7 Aprile 2020

Coronavirus, stabile il trend dei nuovi positivi: a Prato 2 casi per la Regione, per l’Asl invece sono 4


Sono 172 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino e 19 i nuovi decessi. In lieve aumento quindi i nuovi casi positivi (ieri erano stati 154). A Prato e provincia se ne contano 2 in più rispetto a ieri, per un totale di 344 (numero di cui fanno parte però anche pazienti provenienti da altre province). Secondo il bollettino dell’AUSL Toscana Centro, invece, arrivato soltanto in serata, i nuovi casi sono 4 (due a Prato e altrettanti a Montemurlo). Continua dunque il valzer dei dati, contrastanti tra Regione e Asl, che hanno portato il senatore LA Pietra (FdI) a presentare un’interrogazione al Governo per chiedere che si faccia chiarezza.

Scende invece il numero di decessi sul territorio toscano: 19, rispetto ai 25 di ieri. Di questi, 10 risultano nella Asl Toscana Centro. Oggi però la Regione non ha comunicato la suddivisione per province delle vittime.

A livello regionale, diminuiscono sensibilmente sia i ricoveri ordinari ( -29 rispetto a ieri) che quelli in terapia intensiva ( -16).

Ad oggi sono dunque 6.173 i contagiati dall’inizio dell’emergenza in Toscana. 118 sono finora le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 259 le guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 369 i decessi. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 5.427. Ad oggi, le guarigioni (virali e cliniche), 377, superano di poco il numero di decessi: 369. Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: nella quasi totalità dei casi, si tratta infatti di persone che avevano patologie concomitanti. Per quanto riguarda i ricoveri, ad oggi sono 1.087 (ordinari), e 263 in terapia intensiva.

Dal 1° febbraio ad oggi nei laboratori toscani sono stati effettuati in tutto 56.651 tamponi, su 47.797 persone (in alcuni casi sono stati effettuati più test per lo stesso paziente). Solo nelle ultime 24 ore, sono stati fatti 3.802 tamponi. Questo aumento si deve al fatto che il numero di laboratori impegnati nel processare i tamponi è ancora salito. Attualmente i laboratori sono 13: ai tre laboratori di microbiologia e virologia delle tre aziende ospedaliero universitarie di Careggi, Pisa e Siena, in funzione dall’inizio di febbraio, se ne sono aggiunti infatti altri 10: Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica), i laboratori di Arezzo e Grosseto (Asl sud est), Livorno, Lucca e 2 a Massa (Asl nord ovest), Prato (Asl centro), Meyer, più un laboratorio privato.

Dal monitoraggio giornaliero sono invece 15.785 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana: 7.617 nella Asl centro, 6.742 nella Asl nord ovest, 1.426 nella Asl sud est.

E da domani, mercoledì 8 aprile, i primi 91.889 del totale dei test sierologici (140.000) acquistati da Estar, l’Ente di supporto tecnico amministrativo regionale, che fa gli acquisti per tutta la Regione, saranno distribuiti alle aziende sanitarie, così come previsto dall’ordinanza del presidente Rossi dello scorso 3 aprile.

Si tratta di Test rapido immunocromatografico per la rilevazione qualitativa di anticorpi IgG e IgM del virus SARS-CoV-2 in campioni umani di sangue intero (anche da pungidito), siero o plasma. Alla Asl Toscana Centro ne arriveranno 27.410.

Questa la distribuzione in dettaglio:

Enti del SSR                                n. kit

Asl Toscana Nord Ovest                      24.300

Asl Toscana Sud Est                            19.664

Asl Toscana Centro                             27.410

AOU Careggi                                        4.764

AOU Meyer                                          2.000

AOU Senese                                        4.000

AOU Pisana                                         7.500

Fondazione Monasterio                         701

ISPRO                                                     350

ESTAR                                                  1.200

Totale                                     91.889

Le consegne successive saranno effettuate a tutti i soggetti indicati dall’ordinanza del 3 aprile, che prevede di eseguire i test sierologici rapidi, in ragione del maggior rischio espositivo e della esigenza di tutela della salute pubblica, nonché dell’attuale disponibilità dei test, dando priorità a: operatori sanitari e soggetti operanti a vario titolo nelle Aziende ed Enti del SSR, operatori nelle strutture sanitarie private e di altri Enti nel territorio regionale; operatori e ospiti delle strutture socio-sanitarie e di accoglienza, con particolare riferimento alle RSA e RSD; personale del volontariato impegnato nella emergenza sanitaria e di protezione sociale in genere; farmacie; personale addetto agli Istituti penitenziaria, con particolare attenzione al personale sanitario; forze dell’ordine e vigili del fuoco; chiunque, in forma singola o associata, svolga un’attività lavorativa di assistenza o sostegno alla popolazione anziana e/o fragile.

Altre priorità di intervento, in rapporto a comunità e gruppi identificabili, potranno essere successivamente individuate, anche in ragione della progressiva disponibilità dei test.

In ambito individuale, a chiunque, singolo individuo, manifesti sintomi suggestivi di infezione da Covid, esclusivamente su richiesta del medico o pediatra di famiglia.

I test sierologici eseguiti finora sul personale sanitario: oltre il 95% risultato negativo.

Nel frattempo, gli screening sierologici eseguiti finora sul personale sanitario (medici, infermieri, operatori socio sanitari) di tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Toscana, hanno confermato il dato che una decina di giorni fa era emerso per la Aou di Careggi: e cioè che oltre il 95% del personale è risultato negativo.

Questi i dati al 2 aprile scorso: sul personale del Servizio sanitario toscano sono stati eseguiti 2.213 test rapidi. Di questi, solo 87 (il 3,9% di tutti gli operatori testati) sono risultati positivi (positivo IgM, positivo IgG, positivo IgG e IgM) o dubbi: sottoposti a tampone di conferma, in attesa dei risultati finali.

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