Distribuzione gratuita di mascherine, il Comune di Prato procede con il porta a porta. Ma i supermercati sono già partiti

Un “nodo mascherine”. E’ quello in atto nel comune di Prato, che ha deciso di intraprendere una strada diversa rispetto al processo di distribuzione della Regione. Quest’ultima, infatti, dopo aver stretto un accordo con Federfarma e diverse catene della grande distribuzione alimentare, ha annunciato che la distribuzione dei dispositivi (fino ad un totale di 30 al mese per ogni cittadino) sarebbe stata effettuata nei supermercati e nelle farmacie. Ma il Comune di Prato ha deciso di fare da sé e ha chiesto, in occasione di una riunione con la Protezione civile regionale svoltasi questa mattina, di operare una distribuzione porta a porta, analoga a quella già fatta pochi giorni fa. Due le motivazioni alla base di questa richiesta: la prima è quella di evitare occasioni di code e assembramenti; la seconda, di operare un’erogazione di mascherine più equa tra i vari cittadini (al supermercato non si chiede solitamente il codice fiscale per verificare che un cittadino abbia già preso il suo quantitativo di mascherine). La richiesta, di fatto, è stata accolta e appena arriveranno le mascherine, il Comune procederà con il porta a porta, presumibilmente tra pochi giorni, e con un numero di mascherine per nucleo familiare da stabilire a seconda del quantitativo che, almeno per questa mandata, la Regione metterà a disposizione dell’amministrazione pratese.

Ma intanto i supermercati convenzionati per il servizio si sono organizzati e la distribuzione, in alcuni dei punti vendita in cui il carico di dispositivi è arrivato, è già in atto:

All’Esselunga di via Fiorentina, questa mattina i volontari dell’Anpas distribuivano cinque mascherine a cliente, senza richiesta di codice fiscale.

All’Esselunga di viale Galilei per il momento si stanno distribuendo senza richiesta di codice fiscale le mascherine messe a disposizione da Federdistribuzione. Quando arriveranno quelle della Regione, si distribuirà quelle.

Alla Coop di via Valentini e del Parco Prato e a quella di Montemurlo, distribuzione già in corso.

Nei punti vendita Conad di via Kuliscioff, via Catani, via Roma, via VII Marzo, la distribuzione sarà effettuata nei prossimi giorni, poiché il carico di mascherine non è ancora arrivato. Per Paolo Signorini della Conad Tirreno “in più le distribuiamo, queste mascherine, meglio è”.

Alla Lidl di viale della Repubblica la distribuzione sarà effettuata nei prossimi giorni, appena arriveranno le mascherine, dal lunedì al venerdì.

Al Carrefour di Bagnolo a Montemurlo, distribuzione già in corso. Anche il comune di Montemurlo, peraltro, farà una distribuzione porta a porta come Prato. “Il metodo scelto dall’amministrazione si integra con quello della grande distribuzione, non è in concorrenza, ovvero, il cittadino che ha ritirato le mascherine al supermercato ha comunque diritto a quelle che gli distribuiremo al domicilio”, chiarisce il sindaco di Montemurlo Simone Calamai.

Per quanto riguarda le farmacie, tutte quelle private convenzionate con Federfarma di Prato, stanno già distribuendo le mascherine da stamattina a ogni cittadino con più di sei anni, su presentazione della tessera sanitaria. “Per questo mese di aprile, ogni cittadino avrà diritto solo ad un massimo di 5 mascherine – chiarisce Pietro Brandi, vicepresidente dell’Ordine dei farmacisti di Prato -; il quantitativo di 30 mascherine a testa è rapportato al mese di maggio”. Il dottor Brandi, cotitolare della Farmacia Etrusca al Macrolotto zero, riferisce che il carico destinato al suo esercizio si è già esaurito questa mattina. Ogni farmacia convenzionata ha diritto ad un quantitativo giornaliero proporzionale alla movimentazione di materiale. Tutte le mascherine della Regione destinate alle farmacie sono stoccate al magazzino della Cofardis.