18 Giugno 2020

Il liceo Brunelleschi avrà una nuova “filiale” a Montemurlo. E parte il valzer delle sedi succursali nelle scuole superiori


Sarà pronta per il mese di settembre, in vista dell’inizio dell’anno scolastico, la nuova succursale del liceo Brunelleschi. Per la scuola si tratta di un ritorno all’antico visto che sono in corso i lavori di ristrutturazione del vecchio edificio a Montemurlo, ad angolo fra via Milano e via Napoli, dove anni fa si trovava la sede principale dell’istituto. Poi nel frattempo la scuola si è ingrandita, ha trovato una nuova sede in via Maroncelli sempre a Montemurlo e una succursale a Prato al Marconcino. Nelle idee della Provincia, che ha finanziato l’intervento per 450mila euro, e del Comune di Montemurlo c’è però l’obiettivo di fare tornare per intero il liceo sul territorio montemurlese. I nuovi lavori porteranno alla realizzazione di cinque aule al primo piano, due laboratori e una stanza per il sostegno. Al piano terra invece ci saranno la reception e una sala polifunzionale. Durante il cantiere ci sarà pure il rifacimento e la messa a norma degli impianti elettrici, idraulici e quelli per il condizionamento. E poi la realizzazione di nuovi servizi igienici, restyling degli infissi e l’illuminazione a LED.
“Siamo contenti che in questo momento di difficoltà, causato dall’emergenza Coronavirus, si doti il liceo artistico Brunelleschi di nuovi spazi per rispondere alle esigenze della scuola – dice il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai – Questo è solo il primo passo verso la piena disponibilità di aule e laboratori per il liceo Brunelleschi sul territorio di Montemurlo. Una scuola che rappresenta un’eccellenza per la nostra realtà e che è importante che trovi una piena collocazione sul territorio, affinché possa stringere sempre più legami e collaborazioni con il settore tessile-moda del nostro distretto.”
Il piano complessivo della Provincia prevede un rilancio generale dell’edilizia scolastica pratese. Oltre al progetto già presentato di ampliamento del Copernico, c’è la nuova sede scolastica di San Giusto nel polo di Reggiana, il piano in via Galcianese al polo scolastico di San Paolo e la realizzazione del nuovo polo sportivo a San Paolo. In totale sono circa 15 milioni di investimenti. Restano però le incognite su quelle che saranno le reali disponibilità di spazi in vista del prossimo anno scolastico visto che da Roma non sono ancora arrivate indicazioni su numero delle classi, disponibilità di professori e sulle regole anticontagio. Per quanto riguarda le necessità delle singole scuole, il Marconcino dovrebbe essere lasciato libero dal Brunelleschi ed essere destinato alle necessità del Marconi. Le classi in eccesso del liceo Livi potrebbero invece trovare posto nell’ex caserma dei vigili del fuoco di via Galcianese.
“Questo intervento – commenta il presidente della Provincia Francesco Puggelli – rientra in un piano scuola complessivo cui stiamo lavorando da tempo. L’obiettivo generale è garantire ai nostri studenti spazi confortevoli e adeguati all’alto livello della didattica delle scuole del territorio pratese. Alla cronica carenza di spazi che da anni affligge gli istituti pratesi, adesso si aggiungono anche grosse incertezze su settembre: a meno di tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico non abbiamo ancora indicazioni chiare. Nonostante tutto ciò, per noi settembre si avvicina, ho fatto dell’edilizia scolastica  uno dei punti cardine del mio mandato e nonostante le difficoltà contingenti noi vogliamo farci trovare preparati, passando dalle soluzioni emergenziali a quelle definitive. Solo ieri oltre circa 1700 nostri studenti hanno affrontato l’esame di maturità in condizioni davvero sfidanti, dopo mesi che hanno stravolto la loro vita scolastica. Noi, da parte nostra, abbiamo il compito di offrire al meglio tutte le condizioni affinché il diritto allo studio sia garantito e tutelato. E questo parte innanzitutto dai luoghi fisici in cui i nostri ragazzi studiano e vengono educati.”

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