Mascherine nelle edicole, il sistema scontenta tutti. Un esercente: “Così non si vendono più giornali” VIDEO
Dal 5 giugno la distribuzione gratis delle mascherine avviene nelle edicole e non più nelle farmacie, ma il sistema stenta a decollare. Sono scontenti i cittadini, alle prese con lunghe code che spesso si concludono con un nulla di fatto. La fornitura è di 1000 mascherine al giorno per le edicole, ogni cittadino, esibendo la tessera sanitaria, ha diritto a 10 mascherine e, se arriva anche con le tessere sanitarie dei familiari, la scorta termina presto. Senza contare che, a differenza delle farmacie, non tutte le edicole (già poche sul territorio) hanno aderito all’iniziativa. Sono scontenti gli edicolanti: “Dalle 15.30 in poi sono solo un distributore di mascherine – racconta un giornalaio della frazione di Santa Maria a Colonica ai nostri microfoni -. Sono l’unico nella zona a distribuire mascherine e le persone arrivano anche dalle frazioni vicine. Le code sono lunghe e in pochi, soprattutto tra quelli venuti da fuori, comprano anche un giornale, una volta qui”. E se l’ultimo della fila, invece delle mascherine, avesse voluto il giornale, spesso desiste. Il giornale resta sullo scaffale.
