22 Giugno 2020

Tragedia sul lavoro: muore operaio di 56 anni caduto dal tetto di un’autofficina FOTO


Tragedia sul lavoro intorno alle 9,30 di stamani in via Goito, una traversa di via Filzi. Un uomo di 56 anni è caduto dal tetto di un capannone, sede dell’autofficina QY, gestita da cittadini cinesi. Un volo di quasi 10 metri che è risultato fatale.

Secondo le prime ricostruzioni, sembra che l’uomo stesse eseguendo un intervento sul tetto dell’immobile per conto di una ditta edile, quando il lucernario ha ceduto all’improvviso facendolo precipitare al suolo, proprio all’interno dell’officina. Per il 56enne, un cittadino albanese residente a Firenze, non c’è stato niente da fare.

Sul posto è giunta un’ambulanza della Pubblica Assistenza “L’Avvenire”, inviata dal 118, ma i tentativi di rianimazione sono risultati vani. Sul luogo del dramma sono intervenuti polizia, vigili del fuoco con un’autoscala e tecnici dell’Asl. Per le verifiche e i rilievi del caso è stato impiegato anche un drone: le immagini serviranno a far luce sulla dinamica dell’incidente, a capire se durante l’operazione di sostituzione di alcune tegole siano state rispettate o meno le misure di sicurezza e se ci fossero altri compagni di lavoro sul tetto, al momento della caduta.

La strada è stata chiusa dalla polizia municipale per consentire le operazioni. Il sostituto procuratore Lorenzo Boscagli ha aperto un fascicolo d’inchiesta. L’ipotesi di reato è omicidio colposo, ma al momento non ci sono indagati. La salma – recuperata dai servizi funebri della Pubblica Assistenza – resta a disposizione dell’autorità giudiziaria che nelle prossime ore disporrà con tutta probabilità l’autopsia.

Il 56enne, che i colleghi descrivono come un uomo attento e preciso, lascia una famiglia in Albania.

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