Quello che inizialmente sembrava un caso di suicidio, nel corso della giornata si è invece rivelato un omicidio-suicidio. Ad essere coinvolto un uomo di 50 anni, Leonardo Santini, pratese e residente a La Briglia, che stamani si è gettato dal ponte sospeso sul torrente Lima a San Marcello Pistoiese. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Pistoia. Il 50enne aveva lasciato uno zainetto vicino al ponte, prima di buttarsi nel vuoto: è stata una passante a notare lo zaino e a intravedere il cadavere, allertando le forze dell’ordine.
Sono stati poi i successivi accertamenti eseguiti dai carabinieri di Pistoia con i colleghi di Prato a rivelare il tragico epilogo: nella casa del 50enne a La Briglia i Carabinieri di Prato hanno, infatti, rinvenuto il cadavere della compagna di 38 anni, Claudia Corrieri, che abitava con lui.
Sul posto il magistrato di turno, la dottoressa Carolina Dini. Presente anche il comandante provinciale dei Carabinieri di Prato Francesco Zamponi.
Da chiarire le cause e le modalità del drammatico gesto: una prima ipotesi parla di ferite mortali inferte con delle forbici e di dissidi sentimentali che sarebbero sorti nella coppia negli ultimi periodi. Potrebbe anche aver influito la perdita del lavoro dell’uomo nell’aprile scorso. La donna lavorava invece in una palestra, era insegnante di pilates e di balli caraibici. La coppia aveva una bambina piccola che nella giornata di oggi era stata affidata ai nonni.
L’uomo avrebbe lasciato un biglietto nel quale spiegava la convivenza turbolenta con la 38enne.
Sul posto è arrivato anche il sindaco di Vaiano Primo Bosi: “Una tragedia che ha lasciato tutti senza fiato. Quando sono stato allertato intorno alle 19 mi è crollato il mondo addosso. Ho chiamato subito i servizi sociali per fare delle verifiche: da quello che emerso l’uomo non ha chiesto aiuti al Comune. Da quanto ho appreso il 50enne a seguito dell’emergenza sanitaria lavorava saltuariamente in quanto la ditta presso la quale era impiegato aveva subito un calo di commesse, ma niente che facesse presagire ad un gesto simile”.
La salma della donna è stata rimossa dai servizi funebri della Misericordia.