Covid, boom di richieste di tamponi tra gli studenti ma mancano i tecnici di laboratorio. Intanto arrivano 10 medici scolastici VIDEO
Cresce la richiesta di tamponi per la ricerca del Covid nelle scuole di Prato e Provincia: sarebbero circa 900, secondo le stime, i test richiesti nelle ultime 24 ore per i bambini e i ragazzi che frequentano le strutture scolastiche del territorio pratese.
Al momento non si registrano focolai all’interno delle scuole ma l’aumento dei contagi in famiglia, o comunque all’esterno degli ambienti didattici, spinge presidi e autorità sanitarie a monitorare con attenzione l’andamento della curva epidemica. Intanto l’Asl Toscana Centro ha registrato oggi il record di richieste di test per il Coronavirus: nel 70% dei casi riguardano piccoli in età pediatrica.
E mentre l’Asl è alla ricerca – non senza difficoltà – di tecnici di laboratorio per analizzare un numero maggiore di tamponi, il pensiero va ai cosiddetti test salivari. Tamponi rapidi che lo stesso presidente della Provincia Francesco Puggelli auspica possano presto fare il loro ingresso nelle scuole. Un sistema che consentirebbe di diminuire tempi e procedure e di isolare velocemente positivi e contatti stretti avvenuti in aula. Su questo e sulla necessità di creare una sorta di corsia preferenziale per processare i tamponi del mondo scolastico si concentrerà il lavoro della Conferenza dei Servizi, convocata per la prossima settimana.
Il riferimento è ai 10 medici scolastici, destinati a Prato, che saranno operativi da novembre e che, in collaborazione con i responsabili Covid delle scuole, avranno il compito di prevenire e gestire la diffusione del virus nei plessi della città.
