Il parroco di Santa Maria della Pietà don Carlo Geraci è risultato positivo al Coronavirus. Il sacerdote si è sottoposto a tampone perché da lunedì 5 ottobre ha la febbre. La positività al test è arrivata questa mattina e del risultato è stato immediatamente informato il vescovo Giovanni Nerbini. Don Geraci si trova in isolamento in canonica. Di conseguenza entrano in quarantena i suoi più stretti collaboratori che vivono con lui in parrocchia. Si tratta del vice parroco don Gabriele Bejenaru e suor Celina.
Con i due sacerdoti «bloccati» a casa, la Curia diocesana si sta già organizzando per garantire il regolare svolgimento delle celebrazioni in parrocchia. Anche questo pomeriggio sarà celebrata la messa feriale delle ore 17,30. Confermate anche le Comunioni, in programma domenica 11 ottobre alle ore 10. La messa sarà presieduta da un sacerdote individuato dalla parrocchia in accordo con la Curia.
Sono rimasto colpito quando ho letto questa notizia e subito elevo la mia preghiera per Don Carlo che è risultato positivo al Covid 19 ma non dimentico di pregare anche per il suo vice parroco Don Gabriele Bejenaru e per la sua stretta collaboratrice Suor Celina visto che dovranno sottoporsi a tutti gli accertamenti del caso perchè a stretto contatto. In origine Don Carlo era un monaco appartenente all’ordine cistercense fondato nel 1098 da San Roberto di Molesme(1024-1111) che discendono dalla storica famiglia benedettina di San Benedetto da Norcia(480-537) la cui regola dice “Ora et Labora”. Successivamente entrò a fare parte della comunità del Seminario Vescovile di Prato dove fu ben accolto per arrivare ad essere ordinato sacerdote dal vescovo emerito Monsignor Franco Agostinelli per la solennità dei santi Pietro e Paolo esattamente Domenica 29 Giugno 2014. Da sacerdote ha prestato servizio come vice parroco alla Chiesa della Risurrezione da Don Aldo Mauri per poi arrivare ad essere il nuovo parroco della Chiesa di Santa Maria della Pietà l’anno scorso quando lo storico Don Luciano Pelagatti fu nominato “Parroco del Duomo” dopo un periodo in cui era stato Amministratore del Duomo a causa della morte di Don Emilio Riva avvenuta due anni fa all’età di 69 anni(era del 1949). Un’incarico importante che svolge è quello di “Direttore dell’Ufficio Catechistico” inerente le guide e i manuali da utilizzare per trasmettere il catechismo ai bambini e ragazzi di oggi in varie forme e lingue visto che Prato è una città multietnica. La mia amicizia con Don Carlo risale al 2013 quando era ancora seminarista, sono stato presente alla sua ordinazione sacerdotale perchè fu il “Primo Sacerdote” ordinato da Monsignor Agostinelli e ci siamo visti ai vari incontri diocesani di “Giovani in Preghiera” e ad eventi particolari a livello diocesano. Carissimo amico mio ti voglio bene e ti sono vicino con tutto il mio affetto in questo momento non facile per te ma ricordiamoci che il Signore ci ha liberato da ogni paura(Salmo Biblico 33). Forza Don Carlo, siamo tutti con te e non ti lasciamo solo