9 Gennaio 2021

Spada contro la cancellazione dell’account Twitter di Trump: “Verso la dittatura del pensiero unico” FOTO


Il consigliere comunale di centrodestra Daniele Spada prende posizione contro la cancellazione dell’account di Trump da parte di Twitter (cancellazione che ha fatto seguito all’analoga sospensione decisa dal numero uno di Facebook e Instagram Mark Zuckerberg). “Viva la libertà di pensiero, però solo quando è quello ci piace. Un altro passo verso la dittatura del pensiero unico e tanti geni della sinistra (grazie al cielo non tutti) applaudono. Viva la libertà, sempre”, ha scritto Spada in un post sulla sua pagina Facebook.

 

 

Nei giorni scorsi anche l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi aveva commentato i fatti americani che il 6 gennaio hanno visto un gruppo di facinorosi pro Trump fare ingresso a Capitol Hill, la sede ufficiale del Congresso. Un post, sempre pubblicato su Facebook, nel quale Ceccardi sosteneva che se le vittime degli scontri a Capitol Hill fossero stati di sinistra “sarebbero già stati dei martiri dello Stato” e che ha suscitato molte reazioni sul web.
“Se qualcuno si arroga il diritto di censurare oggi una persona, domani un’altra, la libertà di pensiero è a rischio – argomenta Spada, nel 2020 candidato al consiglio regionale per la Lega e nel 2019 candidato a sindaco per il centrodestra a Prato -. In ogni Stato ci sono delle leggi che perseguono chi incita alla violenza, non spetta ai vertici di Facebook e Twitter. E’ una china più pericolosa di quei quattro che sono entrati a Capitol Hill, per quanto sia stata grave la loro azione”.

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tatanka
tatanka
3 anni fa

Mah, credo che Spada ed aggiungo anche la Ceccardi abbiano perso un ‘ottima occasione per stare zitti: chiunque anche il più fazioso non potrà convenire che la libertà di pensiero deve essere garantita fin quando essa non limita o danneggia la libertà’ altrui. Nell’incitare alla violenza mi sembra ovvio che entrambe questi limiti sono oltrepassati. Un appello al centrodestra: quando proponete qualche candidato a posti importanti come quello di sindaco o di presidente di regione valutate lo spessore della persona che proponete altrimenti la sconfitta è’ garantita e se invece dovessero venir eletti vi immaginate voi che razza di rappresenti istituzionali avremmo con gente che si vuol far garante del diritto di un folle di esprimere il Proprio incitamento alla violenza