17 Maggio 2021

Covid, 382 casi in Toscana. Oggi pomeriggio le prenotazioni dei vaccini per i nati nel ’72-’73, nei prossimi giorni aperto il portale a tutti i quarantenni


I nuovi casi di Covid registrati oggi in Toscana sono 382 su 9.050 test effettuati. Il dato è stato anticipato dal governatore Eugenio Giani sui social, in attesa del bollettino regionale odierno. Il numero dei nuovi positivi è inferiore a ieri (erano 506), ma anche il numero dei tamponi eseguiti (oltre la metà in meno). Quindi il tasso di positività risale al 4,2% (ieri era 2,5%).

Quanto alla campagna di vaccinazione, dalle ore 17 di oggi, lunedì 17 maggio, si apre il portale per i nati nel 1972 e nel 1973. Le persone di 49 e 48 anni potranno prenotare nei centri vaccinali prescelti sul portale online regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it

Il cronoprogramma delle agende aperte per l’intera categoria degli over 40, con modalità di prenotazione per due classi di età per volta, prevede quanto segue.

Domani, martedì 18 maggio, sarà il turno dei nati negli anni 1974 e 1975 (dei 47 e 46enni), che potranno richiedere la somministrazione del vaccino, prenotandola, come sempre, sul portale regionale.

Mercoledì 19 maggio potranno prenotare i nati nel 1976 e nel 1977 (45 e 44enni);

giovedì 20 maggio i nati negli anni 1978 e 1979 (43 e 42enni).

Venerdì 21 maggio, i nati nati nel 1980 e nel 1981 (41 e 40enni), andando così a completare l’intera fascia anagrafica degli over 40, che a quel punto sarà a pieno regime di vaccinazione anti Covid.

Per ciascun nuovo biennio anagrafico le agende apriranno ogni pomeriggio, alle ore 17.

 

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Alessandro
Alessandro
2 anni fa

Non ci sono vaccini a Prato, inutile che Giani faccia proclami, andate sul portale Prenotazione Vaccini – Regione Toscana, così potete constatare. domenica 16 maggio, al Pellegrinaio, l’hub recentemente aperto. Qui dal pomeriggio si è creata una grossa fila di persone in attesa. Testimoni parlano di ritardi di oltre un’ora rispetto all’orario comunicato. L’assembramento all’esterno della struttura. A questo si è poi aggiunto un altro problema: molte delle persone convocate dovevano ricevere il vaccino Moderna e avevano quindi riempito il consenso informato per quel tipo. Invece sembra che le dosi di Moderna siano finite e così a tutti i presenti viene chiesto di compilare un nuovo consenso, stavolta per il Pfizer.