10 Maggio 2021

Vaccini, al via oggi pomeriggio le prenotazioni per i nati nel 1959, 1960 e 1961


Aprirà alle 17 di oggi pomeriggio di la prenotazione del vaccino per i nati nel 1959 e 1960: secondo quanto si apprende, la Regione Toscana allargherà la finestra, già presente sul portale, dedicata ai nati nel 1957 e nel 1958, aggiungendo, appunto, anche i nati nel 1959 e nel 1960. Le somministrazioni per i 61-62enni sono in programma da domani, 11 maggio.

Alle 18,30, sempre nel pomeriggio di oggi, potranno prenotare il vaccino anche i nati nel 1961. Con questa apertura si completerà la vaccinazione dei sessantenni.

Intanto la Toscana è al lavoro per definire l’accordo con i medici di medicina generale che scenderanno in campo per affiancare gli hub vaccinali per la somministrazione del vaccino a coloro che hanno più di 60 anni. L’accordo, fa sapere la Regione, è stato raggiunto ieri durante una riunione con le principali sigle sindacati, ma resta da capire come organizzare nella pratica la loro collaborazione: dipenderà soprattutto da quanti e quali vaccini arriveranno in Toscana nelle prossime settimane. L’idea, fa sapere la Regione, è quella di aggiungere le agende dei medici di famiglia sul portale regionale: ci sarà una finestra apposita in cui i pazienti potranno andare a cercare il proprio medico e prenotare la somministrazione nei giorni disponibili.

In merito all’accordo coi medici di medicina generale per la vaccinazione degli over 60, il presidente della Regione Eugenio Giani ha sottolineato che con loro “ci siamo trovati bene per gli over 80: è merito loro se la Toscana è oggi considerata insieme al Veneto regione d’eccellenza perché ha sviluppato una capillare capacità di prima dose a più del 97% della popolazione over 80, e ormai anche di seconda dose. Vogliamo ripetere questa performance”.

Se il meccanismo sarà quello della chiamata diretta degli over 60 o se si dovrà comunque passare dal portale web, “è uno degli aspetti da chiarire nell’intesa e sono gli aspetti per cui ancora non è stata sottoscritta questa intesa”, ha aggiunto Giani, ringraziando tutti i professionisti che stanno partecipando alla campagna vaccinale, e ricordando l’obiettivo di avere hub “che ci garantiscano di arrivare 28.000-30.000 vaccinazioni al giorno: ne ho inaugurato stamattina uno nuovo, a Pontassieve, per 720 vaccinazioni al giorno”.
Il governatore toscano ha infine ribadito che giovedì 13 maggio “vi sarà la giornata nel quale apriamo per tutti gli over 50, decideremo come. Non sarà una prenotazione a breve termine, sarà una prenotazione a lungo termine, ma vogliamo prenotare tutti gli over 50”.

Sale fino a 40 giorni l’intervallo tra la prima e la seconda dose di vaccino Pfizer e Moderna, ma soltanto per coloro che devono ancora ricevere la prima somministrazione. Niente cambia, invece, per chi ha già fatto la prima dose: la seconda, come gli era stato annunciato, sarà dopo 21 per Pfizer e dopo 28 giorni per Moderna.
La decisione, spiega una nota dell’Asl Toscana sud est, è della Regione Toscana a seguito della nota del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo per consentire una maggiore disponibilità di prime dosi nel Paese. Il prolungamento dell’intervallo, si spiega, non espone a rischi maggiori perché la copertura della prima dose viene giudicata valida almeno al 90%.

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