Un giovane pratese della parrocchia della Sacra Famiglia sta per diventare sacerdote e andrà a evangelizzare… Washington DC.
Tommaso Badiani è nato nel dicembre 1987 ed è cresciuto con la famiglia a pochi metri dalla chiesa del Ponte Petrino. Il suo percorso educativo è passato per le elementari della Castellina, le medie Fermi e il liceo scientifico Copernico. L’università l’ha poi fatta a Ferrara dove ha frequentato architettura e incontrato il mondo di Comunione e Liberazione e la Fraternità di San Carlo Borromeo; al suo all’interno ha vissuto la vocazione presbiterale. È diventato diacono il 29 giugno 2020. Sarà ordinato sacerdote sabato 26 giugno nella basilica papale di San Giovanni in Laterano a Roma.
La vocazione di Tommaso nasce ai tempi dell’università: «Fin da piccolo ero affascinato dalla chiesa di Michelucci, quella sull’autostrada. Decisi di andare a studiare architettura a Ferrara. Lì conobbi una realtà fino ad allora per me sconosciuta, il movimento di Comunione e Liberazione. Erano diversi dagli altri miei compagni di corso. L’università non era per loro una parentesi orientata al lavoro, ma un tempo ricco di vitalità: iniziative culturali, l’impegno nella politica universitaria, moltissimi rapporti con professori e professionisti. All’origine della loro creatività, la fede. Con loro scoprii che il cristianesimo non è una pia consolazione per animi sensibili, ma la strada per una vita piena e libera, capace di generare amicizie profonde e coinvolte con ogni aspetto della vita».
Fu in quegli anni che Tommaso entra in contatto con alcuni sacerdoti della Fraternità San Carlo, realtà missionaria nata all’interno del movimento. «Il tempo passava e, come un pensiero improvviso che lentamente mette radici, l’idea di poter donare tutta la mia vita come quegli uomini non sembrava abbandonarmi», dice il futuro sacerdote. Nel 2014 il giovane entra in seminario, due anni dopo compie un anno di missione in Messico e ora si trova a Washington negli Stati Uniti, dove tornerà dopo l’ordinazione.
Mercoledì 30 giugno alle 17,30 il novello don Tommaso sarà a Prato per celebrare una delle sue prime messe, ovviamente nella chiesa della Sacra Famiglia.
