5 Luglio 2021

Ci sarà anche un po’ di Montemurlo alle Olimpiadi di Tokyo con Marco Innocenti e Danka Barketova FOTO


Marco Innocenti, anche nel suo nuovo ruolo di allenatore, prima della partenza per le Olimpiadi di Tokyo, così come aveva fatto per Rio 2016, ha fatto tappa in municipio dove ha presentato al sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, Danka Barketova, 37 anni, l’atleta slovacca della quale ha seguito la preparazione, una delle tiratrici di tiro a volo più forti del mondo (specialità Skeet) e componente del Comitato internazionale Olimpico. Danka, infatti, in vista delle Olimpiadi si è affidata all’esperienza del montemurlese che l’accompagnerà in gara a Tokyo. L’atleta slovacca è stata più volte campionessa europea di tiro al volo, vincitrice di una medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Londra 2012, della Coppa del Mondo in Egitto a fine febbraio 2021 e del terzo posto alla Coppa del mondo di Lonato Brescia qualche mese fa. “È una grande gioia sapere che il nostro Marco Innocenti sarà alle Olimpiadi a fianco di un’atleta di valore come Danka Barketova. – dice il sindaco Simone Calamai – Con Marco un pezzettino di Montemurlo sarà a Tokyo e noi, ancora una volta, tifiamo per lui”.

 

 

Da quattro anni Danka Barketova si allena in Italia, a Montecatini alla scuola di Bruno Rossetti e, oltre che da Innocenti, è seguita nello staff tecnico da Sandro Bellini.  “Dopo le Olimpiadi di Rio ho attraversato un momento di crisi. – racconta Danka – Così ho deciso che, se dovevo continuare a gareggiare, volevo avere al mio fianco il migliore allenatore. Marco è una persona con grande esperienza che mi fa stare bene, che mi dà fiducia e che sa dirmi sempre la parola giusta al momento opportuno. Avendo avuto una lunga carriera come atleta, infatti, Marco sa bene cosa si prova in certi momenti, prima delle gare, sa quanto si soffre in questo sport. La famiglia Innocenti poi mi ha accolto con grande calore e mi dà un grande sostegno e supporto”. Ogni giorno Danka fa 4-5 ore di allenamento tecnico e fisico perché, oltre ai nervi saldi e ad una grande concentrazione, occorrono resistenza e muscoli forti per gestire un fucile che pesa 4kg. Danka spara da quando aveva 13 anni. Ad avviarla alla disciplina del tiro a volo è stato il babbo, cacciatore e appassionato tiratore, ed anche la gemella di Danka è stata campionessa juniores della stessa disciplina. “Grazie alla Federazione slovacca per avermi accolto e grazie a Luciano Rossi della Federazione italiana di tiro a volo di avermi dato la possibilità di vivere questa nuova esperienza”, conclude Marco Innocenti.

Non solo tiro al volo. Per la seconda volta consecutiva ( nel 2020 e nel 2021) Michel Galeotti, 30 anni di Bagnolo, è campione italiano di biliardo a coppie a goriziana. La conferma è arrivata lo scorso 1 luglio a Saint Vincent in Val D’Aosta dopo una gara estenuante andata avanti per ben 17 ore ( la conquistare titolo è arrivata a notte fonda). In gara c’erano 240 coppie provenienti da tutta Italia ma alla fine sul podio sono saliti Michel e il compagno di squadra, il fiorentino Matteo Gualemi, che hanno affrontato in finale i fortissimi Riccardo Belluta e Salvatore Calleri, coppia lombarda che nulla ha potuto contro i fortissimi toscani. “Vincere il titolo italiano la prima volta è stato bello e difficile ma ottenere la riconferma l’anno dopo è straordinarip”, dice Michel Galeotti. Michel, cognato del motociclista Lorenzo Dalla Porta, è diventato da pochi mesi padre di Michelle e la grande grolla valdostana, il trofeo del campionato nazionale di biliardo, è dedicato alla piccolina alla quale il padre aveva promesso di ritornare con la coppa del vincitore.

 

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