La consegna della perizia sull’orditoio nel quale è morta la ventiduenne Luana D’Orazio, richiesta dalla procura di Prato, slitterà di alcune settimane. Il consulente della procura, Carlo Gini, ha chiesto una proroga rispetto al termine indicato in precedenza, l’11 luglio. Secondo i magistrati lo slittamento è giustificato da motivi di complessità delle analisi compiute dal tecnico, che dovrebbe comunque elaborare la perizia entro la fine di questo mese.
Intanto ieri si è tenuto l’ultimo sopralluogo dei tecnici nella ditta di Oste dove è avvenuto l’infortunio mortale il 3 maggio scorso, l’Orditura Luana. Nel registro degli indagati sono state iscritte ad oggi tre persone per omicidio colposo e rimozione dolosa delle cautele anti-infortunistiche: il manutentore dei macchinari della ditta, Mario Cusimano, la titolare dell’azienda Luana Coppini e suo marito Daniele Faggi, ritenuto dagli inquirenti gestore di fatto dell’azienda.
