25 Dicembre 2021

Donati all’Archivio Fotografico Toscano il Fondo Guido Bisori e il Fondo Ranfagni

Già in corso interventi di digitalizzazione e di inventariazione, con l'intento di rendere presto fruibili i due archivi fotografici che raccontano la storia di Prato


Il 2021 è stato un anno molto positivo per l’Archivio Fotografico Toscano, che ha visto entrare a far parte delle proprie collezioni due importanti donazioni strettamente legate alla città di Prato: l’archivio fotografico del senatore Guido Bisori e quello dello Studio Fotografico Ranfagni.


Il fondo fotografico appartenuto a Guido Bisori (nella foto sopra) è testimonianza diretta della sua più che ventennale attività istituzionale come senatore e sottosegretario al Ministero dell’Interno, ma anche della sua vita privata e del suo costante impegno volto alla valorizzazione della propria città natale. L’acquisizione comporta indubbiamente un arricchimento per Prato e rende manifesto il forte legame che il senatore aveva con la città e che gli eredi Bisori hanno voluto ribadire attraverso questa donazione.

L’archivio dello Studio Fotografico Ranfagni è stato donato da Pierluca Ranfagni al momento della cessazione della storica attività. Aperto negli anni ‘50 del secolo scorso da Alfredo Ranfagni e rilevato poi dal figlio Pierluca, lo Studio Fotografico (nella foto sotto, una storica “cocomerata” in piazza del Comune) ha documentato la storia cittadina in tutte le sue sfaccettature.
Attraverso gli oltre trecento album che compongono il fondo è possibile ripercorrere i grandi cambiamenti culturali e urbanistici, gli usi e le tradizioni, gli eventi mondani e di attualità in un periodo di grandi trasformazioni.


Le fotografie, oltre a essere testimonianza della vita quotidiana, raccontano gli spettacoli dei teatri Metastasio e Politeama, le iniziative dell’Istituto Buzzi, le manifestazioni, le mostre, i campionati di calcio dell’A.C. Prato, le attività del Rotary e del Lyons Club, ritraggono attori, cantanti, politici, studiosi, personaggi pratesi e non che nel corso degli ultimi settanta anni hanno animato la scena culturale.

Sono stati inoltre acquisiti di due grandi ritratti fotografici con cornice originale realizzati da un fotografo attivo a Firenze alla fine del XIX sec., donati da una privata fiorentina.

Il Comune di Prato è grato ai donatori per la generosità manifestata; l’Archivio Fotografico Toscano sta già lavorando sia sul Fondo Bisori che sul Fondo Ranfagni attraverso interventi conservativi, di digitalizzazione e di inventariazione, con la volontà di renderli presto fruibili e consultabili.

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