È andato su tutte le furie dopo aver giocato e perso, la sera di vigilia di Natale, 800 euro alle macchinette di una sala slot di via Pomeria. L’uomo, un 48enne di nazionalità marocchina, ha iniziato a danneggiare gli apparecchi per estrarre con la forza il denaro ivi contenuto. L’incallito giocatore ha proseguito minacciando la proprietaria, una donna cinese, e il figlio, intervenuti per calmarlo. Le intemperanze sono proseguite all’arrivo della polizia, che ha ricostruito l’accaduto anche con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza interne. L’uomo è stato trovato in possesso delle monete asportate con la forza alle slot machine, per un totale di 104 euro, ed ha subìto l’arresto per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Portato nelle celle di sicurezza della Questura, si è denudato e si è reso protagonista di gesti di autolesionismo, prendendo a testate la porta. L’uomo, pregiudicato, è stato accompagnato in ospedale, piantonato dai poliziotti, per accertamenti sanitari.
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