13 Dicembre 2021

Spaccio, furti e occupazioni abusive: parte la raccolta firme in via Strozzi

Raccolte già 150 adesioni alla petizione. L'obiettivo è superare quota trecento per discutere del problema in Comune


Centocinquanta firme per chiedere il ripristino della legalità in via Strozzi e negli spazi comuni del condominio ‘La Torraca’. Sono tornati a protestare alcuni residenti del maxi condominio composto da 113 abitazioni, oltre a garage ed esercizi commerciali, ormai da anni al centro di fenomeni di illegalità. Prima i furti nelle cantine, poi nelle abitazioni. E ancora le occupazioni abusive, per poi continuare con lo spaccio di droga e con un degrado diffuso. A promuovere la manifestazione di protesta è stato il Movimento Nazionale, che sta supportando i residenti nella raccolta firme per chiedere al Comune di mettere in sicurezza l’area.

Come spiegato dall’amministratore di condominio Stefano Bardazzi “tutta l’area condominiale, garage compresi, non è recintabile in quanto si tratta di spazi privati a uso pubblico”. In questo modo però, soprattutto la notte, chiunque può transitare negli spazi condominiali, favorendo gli episodi di illegalità. “Siamo comunque in contatto con le forze dell’ordine – aggiunge Bardazzi -, per fornirgli le immagini dell’impianto di videosorveglianza, così da potere risalire agli autori di spaccio e furti”.

Le proteste dei residenti sono variegate. C’è chi come Gaina Dorina racconta di “avere subìto due furti in casa” e di vivere ormai “con la paura”. Riccardo Baldanzi invece spiega di essere finalmente riuscito a trasferirsi da via Strozzi. “Il 23 dicembre finalmente andrò via da questa strada – dice -. Questo non è un posto dove fare crescere i bambini”.

Fra le criticità ci sono i furti nei garage, dove una banda ha preso di mira quasi tutte le cantine del maxi condominio, e poi ci sono le difficoltà di convivenza con gli esercizi commerciali di vicinato. La raccolta firme andrà avanti nelle prossime settimane, così da portare il problema direttamente in Comune. “L’obiettivo è raggiungere le trecento firme per fare discutere il tema in commissione Sicurezza – conclude Umberto Presutti Gallinella del Movimento Nazionale.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments