9 Giugno 2022

Stangate certificazioni produttive, il distretto studia le contromosse: accordo fra Pin e Astri

Il polo universitario effettuerà attività di analisi e ricerca sui processi produttivi delle Pmi. L'obiettivo è cambiare i rapporti di forza nelle contrattazioni con i brand della moda


Pin e Astri, l’associazione del tessile riciclato, uniscono le forze per dare più peso al distretto pratese nelle contrattazioni con i grandi marchi della moda. Troppo spesso, come raccontato dalle imprese di Astri, i brand costringono le pmi del territorio a dotarsi di una serie di certificazioni costose per attestare che le lavorazioni rispettino i principi di economia circolare. Operazione che vista la frammentazione produttiva del distretto pratese, fa aumentare esponenzialmente i costi di certificazione, da estendere anche a tutti i terzisti interessati dal processo produttivo. Da qui l’idea di Astri e Pin di raccogliere dati, informazioni e analisi sui processi produttivi del distretto, così da dare alle pmi la possibilità di mettere sul tavolo dei brand i propri numeri sul rispetto dell’ambiente e sul pieno completamento del ciclo di economia circolare.
“Questo accordo vuole essere l’inizio di una collaborazione importante – afferma Fabrizio Tesi, Presidente ASTRI – per aiutare il nostro settore ad offrire risposte qualificate alle richieste dei clienti e ai cambiamenti in corso. La ricerca è importante e pensiamo possa rappresentare una opportunità di crescita per tutti”.

Il Pin metterà a disposizione dell’iniziativa i laboratori di ricerca Arco, Liroman e Di4om. A loro il compito di sviluppare dati e ricerca su innovazione circolare, processi produttivi, formazione e monitoraggio degli ambienti di lavoro. “L’attenzione all’economia circolare ed alla sostenibilità dei prodotti è una tendenza ineludibile tra i consumatori di tutto il mondo – dichiara Daniela Toccafondi, Presidente del PIN – a Prato rappresenta una forma mentis e va rafforzata ed adeguata agli orientamenti del mercato mondiale. Il PIN è il luogo ideale per affrontare insieme alle imprese questi temi”.

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