9 Luglio 2022

Coppia di ladri fermata dai carabinieri dopo aver commesso un furto in abitazione ad Oste

Si muovevano utilizzando una delle 124 auto intestate ad un prestanome moldavo. Uno dei ladri è già libero


I carabinieri avevano messo nel mirino la vecchia Yaris sulla quale si muovevano perché sospettavano che fosse un mezzo usato per compiere furti in abitazione nella zona di Montemurlo. Grazie al sistema di allerta delle telecamere cittadine sono stati avvisati quando l’auto sospetta è transitata di nuovo in zona. L’intuizione ha così permesso di acciuffare i due – un 39enne e un 37enne albanesi – che avevano appena compiuto un furto all’interno di un’abitazione ad Oste, dove avevano rubato 100 euro in contanti e preziosi per 1500 euro.
I due – senza fissa dimora e disoccupati, uno incensurato, l’altro con precedenti per furto – sono stati arrestati per furto e tentato furto in abitazione, oltre che per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Prima di mettere a segno il furto ad Oste avevano infatti cercato di introdursi in un’abitazione vicina, desistendo perché era scattato l’allarme.
Nella fuga hanno usato le maniere forti per liberarsi dei carabinieri, procurando lesioni a quattro militari.
Dalle indagini è stato possibile rilevare che l’auto usata era una delle 124 intestate ad un prestanome moldavo residente a Livorno, ma di fatto irreperibile. Il pregiudicato è stato condotto alla Dogaia non per il furto, per il quale ha rimediato il divieto di rientro in Toscana, ma per aver violato l’obbligo di rientro in Italia che gli era stato imposto dopo aver commesso furti in abitazione nel 2014. L’albanese incensurato è invece a piede libero.

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