Sospesa l’attività di una confezione cinese di Oste, a seguito di un controllo interforze, coordinato dai carabinieri. Nella ditta, a fronte di una forza lavoro di 10 dipendenti, è stata riscontrata la presenza di altri 10 lavoratori privi di contratto, di cui 2 cittadini orientali irregolari in Italia. Nella fabbrica sono state accertate anche violazioni amministrative, quali la presenza di cumuli di rifiuti e assenza di documentazione di sicurezza relativa a una caldaia. La titolare dell’azienda è stata denunciata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Al controllo interforze, concertato in Prefettura e scattato dopo che i militari della locale Tenenza avevano notato una quantità di accessi sproporzionati rispetto ai numeri della fabbrica, ha partecipato anche personale del nucleo ispettorato del lavoro dei Carabinieri Prato, Inps, Asl, vigili del fuoco e polizia municipale.
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