19 Ottobre 2022

Ritorno a Pietrelcina sulle orme di Padre Pio. In cento da Prato per il primo grande pellegrinaggio dopo la pandemia

A guidare il gruppo don Carlo Bergamaschi, tra i pellegrini la direttrice dell'ospedale Santo Stefano Sara Melani e il proposto della Misericordia Gianluca Mannelli


I Gruppi di preghiera di Padre Pio di Prato sono tornati a San Giovanni Rotondo dopo lo stop imposto dalla pandemia. Dal 14 al 16 ottobre, cento persone sono partite in pellegrinaggio da Prato alla volta del Comune pugliese, dimora di Padre Pio da Pietrelcina.

A guidare il gruppo don Carlo Bergamaschi, cappellano dell’ospedale e parroco di Coiano. Tra i pellegrini erano presenti anche il direttore dell’ospedale Santo Stefano di Prato Sara Melani, il presidente dell’Unitalsi Marco Roberto Cioni e una delegazione dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato con il proposto Gianluca Mannelli.

«Tutti i pellegrini sono stati animati da un grande spirito di partecipazione – afferma don Bergamaschi –; è stata una esperienza all’insegna della preghiera, della condivisione e dell’ascolto della Parola di Dio: un autentico pellegrinaggio».

 

 

La prima tappa del viaggio è stata Monte Sant’Angelo per partecipare alla messa celebrata nella Basilica dedicata a San Michele. «Tappa doverosa per ogni devoto che si reca a San Giovanni Rotondo – dice Massimiliano Rafanelli, segretario del Gruppo di Preghiera del Sacro Cuore -. Padre Pio, infatti, diceva: “prima di venire da me passate da Monte Sant’Angelo”». Il gruppo ha soggiornato al Centro Accoglienza S. Maria delle Grazie, struttura ricettiva di Casa Sollievo della Sofferenza, voluta da Padre Pio. Durante il pellegrinaggio non sono mancati momenti molto intensi e di forte emozione, come la Via Crucis guidata e la celebrazione della messa prefestiva a Santa Maria delle Grazie, concelebrata da don Bergamaschi insieme ad altri sei assistenti spirituali di altrettanti gruppi.

E proprio nel santuario di Santa Maria delle Grazie i pellegrini hanno ricevuto la benedizione con la reliquia di Padre Pio. Sono stati due giorni di preghiera, di comunione e ascolto di testimonianze, come quella della dottoressa Chiara Di Giorgio, figlia spirituale di Padre Pio. Il viaggio è terminato con la visita di Pietrelcina e di Piana Romana.

 

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