27 Ottobre 2022

Traffico di metanfetamine dall’Europa: due fermi a Prato

La droga sequestrata - per un valore di 1 milione e mezzo di euro - era nascosta in pacchi con complementi di arredo


La Dda e i carabinieri di Firenze hanno fermato per associazione a delinquere dedita al traffico di ‘metanfetamina cloridrato’ (Cristal Meth) due cittadini cinesi residenti a Prato. Le indagini denominate ‘Speed’ stimano quantità ingenti trattate da un 34enne residente nella provincia di Prato, ritenuto far parte – insieme ad altri connazionali – della gang criminale e a cui è stato notificato un decreto di convalida per il ritardato sequestro di 2,1 kg dello stesso stupefacente avvenuto lo scorso 10 agosto in Germania, all’aeroporto di Lipsia. Le perquisizioni hanno inoltre fatto emergere gravi indizi in merito alla partecipazione al sodalizio di una cinese di 52 anni, a sua volta residente a Prato, che è stata sottoposta a fermo.

I provvedimenti di fermo rientrano nell’ambito di un’articolata indagine avviata ad agosto 2022 dal Nucleo investigativo dell’Arma di Firenze, in collaborazione con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (Dcsa) e la polizia tedesca, che ha permesso di individuare il gruppo criminale cinese. Lo stupefacente, proveniente dal nord Europa, entrava in Italia attraverso normali servizi di spedizione merci ed era occultato in pacchi con complementi di arredo destinati a cinesi residenti nelle province di Firenze e Prato. Poi corrieri cinesi smistavano la droga alle principali piazze di smercio di Prato, Firenze e Roma. Secondo le analisi di laboratorio, lo stupefacente sequestrato (conosciuto come Speed, Meth, Ghiaccio o Vetro) era di altissima qualità (oltre il 94% di purezza) ed avrebbe consentito di ottenere oltre 20.000 dosi con un illecito profitto di circa un 1,5 mln euro.

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