21 Novembre 2022

Nuovo tegola per il Prato: 3 punti di penalizzazione e un anno di inibizione al presidente Commini

Il provvedimento riguarda una irregolarità che sarebbe stata commessa la passata stagione, relativa alla clausola di un contratto di un collaboratore


Un anno di inibizione al presidente dell’AC Prato Stefano Commini, una multa e tre punti di penalizzazione alla società da scontare nella presente stagione sportiva. E’ quanto stabilito dalla sezione disciplinare del Tribunale Federale Nazionale in quanto il Prato non avrebbe rispettato il vincolo di giustizia sportiva in merito ad una clausola inserita in un contratto stipulato con un collaboratore della passata stagione. Pare che la clausola in questione stabilisse, laddove ve ne fosse stata la necessità, di regolare eventuali contese davanti ad un tribunale ordinario, mentre la normativa prevede che le società debbano prima rivolgersi alla giustizia sportiva. A renderlo noto è la stessa società biancazzurra, sottolineando che “la decisione non è definitiva perché appellabile”.

“L’AC Prato, che però mai si è rivolta al Giudice ordinario, una volta che saranno depositate le motivazioni della suddetta decisione, ad oggi non note, proporrà immediato appello davanti alla Corte Federale per ottenere l’annullamento di tale decisione – censurabile già in relazione alle contestazioni sollevate – e vedersi quindi riassegnare i tre punti conquistati sul terreno di gioco” si legge nella nota diffusa dalla società laniera.

Si tratta di una nuova tegola per il Prato che in un colpo solo rischia di perdere sei punti in classifica e scendere a quota 14, in piena zona play-out. Addirittura nello scenario peggiore i punti potrebbero essere 11, visto che attualmente il 2 a 0 contro la Correggese, gara disputata lo scorso 30 ottobre al stadio Lungobisenzio, non è stato ancora omologato. La gara infatti iniziò in ritardo a causa di un problema riguardante l’altezza di una porta. E’ di ieri, invece, il clamoroso errore commesso durante la partita in casa del Real Forte Querceta, vinta sul campo per 2-0, ma che i biancazzurri rischiano di perdere a tavolino per aver giocato senza i 4 giocatori in quota previsti dal regolamento, in seguito a una sostituzione avvenuta al 21′ del secondo tempo. I padroni di casa, come prevedibile, hanno presentato preavviso di reclamo per vedersi assegnata a tavolino la partita di ieri. Secondo il Prato “l’errore materiale a cui è stato posto immediatamente rimedio non ha minimamente influito sul risultato che già in quel momento era sul 2-0 per il Prato”. La società laniera fa sapere che “non lascerà nulla di intentato e resisterà al ricorso presentato dal Real Forte Querceta, affinché venga confermato il risultato acquisito al termine della gara.” Società. dirigenti, collaboratori, staff tecnico e giocatori si “scusano comunque con i nostri tifosi e sostenitori che onorano sempre i colori del Prato e meritano stima e rispetto. Nonostante tutto, non molliamo e non ci lasceremo abbattere. Restiamo uniti. La squadra c’è, sia a livello di gioco che di risultati, il gruppo sta facendo una crescita importante ed è ancora più motivato e combattivo di prima. I nostri ragazzi, tutti noi abbiamo fame di vincere. Ora” conclude l’AC Prato.

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