17 Gennaio 2023

Cattolici, protestanti e ortodossi di Prato in preghiera per l’unità dei cristiani

Mercoledì 18 gennaio veglia ecumenica in Sant'Agostino alla presenza del vescovo Giovanni Nerbini. Insieme sarà recitata la preghiera comune del Padre Nostro


L’appuntamento si rinnova, con la speranza di riuscire ad allargare ogni anno di più la presenza dei fratelli e delle sorelle di fede in Cristo. È il proposito che anche nel 2023 anima don Petre Tamas, responsabile della commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso in vista delle iniziative per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

L’iniziativa promossa a Prato si tiene mercoledì 18 gennaio alle 21 nella chiesa di Sant’Agostino, in programma c’è una veglia ecumenica aperta a tutti. All’evento hanno dato la propria adesione la comunità ortodossa rumena guidata da padre Mihai Anton, i pentecostali con il pastore Giovanni Di Sano, poi i rappresentanti dei gruppi guidati dal pastore Mosè Polverino e dal pastore Ruben Bulleri della chiesa apostolica. Saranno presenti i pastori Simona Chiaroni e Diego Mendes.

La veglia vedrà la presenza del vescovo Giovanni Nerbini, il sermone sarà tenuto da mons. Basilio Petrà, mentre la funzione sarà animata dal coro della comunità pentecostale. Momento centrale sarà la recita del Padre Nostro, preghiera comune che unisce i cristiani di tutte le confessioni. Non sarà presente, ma solo per motivi d’età, il pastore evangelico Mario Affuso, oggi novantenne e tra i più strenui fautori del dialogo ecumenico in città.

Sempre a gennaio, in una data in via di definizione, sarà la comunità ortodossa rumena retta dal sacerdote Mihai Anton a ospitare una iniziativa ecumenica nella chiesa di Sant’Anastasia.

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