2 Gennaio 2023

Via il taglio delle accise ed è ancora caro carburante

Fino a pochi giorni fa si poteva trovare qualche distributore di benzina con prezzi al di sotto di 1,6 euro al litro; adesso i listini sono attorno ad 1,8 euro. E rincarano anche i pedaggi autostradali


Anche gli automobilisti pratesi da ieri sono alle prese con il rincaro dei carburanti. I prezzi alle pompe sono schizzati all’insu per effetto dell’eliminazione del taglio delle accise, che era in vigore dal marzo scorso. La misura, varata dal governo Draghi e finora confermata anche dal governo Meloni, si è esaurita il 31 dicembre scorso, quando è venuto meno lo “sconto” statale di circa 18 centesimi su benzina e gasolio. Così, se fino a pochi giorni fa si poteva trovare qualche distributore di benzina con prezzi al di sotto di 1,6 euro al litro; adesso i prezzi sono schizzati attorno ad 1,8 euro al litro, con un aumento che supera il 10%.


Non solo carburante. Con il nuovo anno sono aumentate anche le tariffe autostradali, sulle arterie di competenza di Autostrade per l’Italia. Da ieri i pedaggi costano il 2%, con aggiunta di un ulteriore +1,34% dal prossimo luglio.
L’aumento non riguarderà i tratti brevi: Prato Est – Firenze Ovest continuerà a costare 70 centesimi, così come invariata è la tariffa “cittadina” Prato Est-Prato Ovest, mentre tratte leggermente più lunghe sconteranno l’arrotondamento: da Prato Est a Scandicci si è passati da 90 centesimi ad 1 euro, così come Prato Est-Chiesina Uzzanese, passato da 2,20 a 2,30 euro.

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roberto
roberto
1 anno fa

La vergogna è che e aumentato amche il metano auto ( 20-30 centessimi da venerdi ) nonostante il metano sia i caduta libera ( oggi 72 mwh amsterdam )
R Ceccobi