11 Febbraio 2023

Suona il corriere e l’imballaggio dell’acquisto online finisce nella carta


Suona il corriere, arriva quel che si è comprato online, sempre più spesso da un privato come noi, e restano pacchi e pacchetti da smaltire. Come? Tra la carta, naturalmente, con uno sguardo agli orari e al colore dei contenitori fissati da Alia servizi ambientali. Nel 90% dei casi, infatti, la confezione per la spedizioneè fatta di carta e cartone. Ce lo dice con certezza il Comieco, consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Capita sovente, tra l’altro, se si acquistano oggetti usati, come hanno fatto 23 milioni di italiani durante il 2021.

Considerando la spedizione di anche solo un pacco per italiano, con una scatola standard del peso di 545 grammi si può stimare che in media quasi 12mila tonnellate e mezzo di cartone provenienti da packaging di acquisti di seconda mano effettuati online siano state smaltite nel Belpaese. Partendo da questa consapevolezza, nasce la partnership tra Subito, piattaforma n.1 in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile con oltre 13 milioni di utenti unici mensili**, e Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. Uniti nell’intento di promuovere il lato verde degli acquisti grazie a consigli e suggerimenti raccolti nel progetto The Green Side, live da novembre.

Rendere i nostri acquisti più sostenibili è possibile, a cominciare dalla gestione corretta delle scatole che hanno permesso agli oggetti di arrivare nelle nostre mani.  Ecco alcuni suggerimenti di Comieco e Subito per recuperarle e riciclarle correttamente:

  1. La scatola: non buttare via gli imballaggi di cartone che hanno accompagnato i tuoi ordini fino a casa, ma conservali per vendere il tuo usato.
  2. Lo spazio: prima della spedizione, ottimizza lo spazio della tua scatola scegliendone una adatta al contenuto. Oppure privilegia la creatività per il riuso! Ad esempio, puoi inserire prodotti diversi con dei divisori, creati ritagliando i lati di altre scatole e incastrando quattro “alette” in modo da ottenere una comodissima griglia porta oggetti.
  3. Il contenuto: per proteggere gli oggetti più fragili utilizza i fogli dei vecchi quaderni o appunti che non servono più.
  4. Il chiudipacco: l’unico mantra è che resti del tutto riciclabile! No a spille di metallo o adesivi.  L’alleato migliore è lo scotch di carta se devi spedire utilizzando un corriere. Se invece sei a due passi dal tuo acquirente ed è possibile incontrarsi, lasciati tentare dal fascino vintage dello spago!
  5. La personalizzazione: ebbene sì anche le decorazioni possono essere rispettose della natura. Basta utilizzare colori e tinte naturali o creare decoupage utilizzando ritagli di carta da buttare, con colle proteiche altamente ecologiche e sostenibili.

E se invece i pacchi non fossero proprio riutilizzabili, perché rovinati o sporchi, si può sempre cercare di smaltirli al meglio. Come?

  1. Eliminando punti metallici, nastri adesivi e altri elementi a base non cellulosica da carta e cartone prima di depositarli nel contenitore della differenziata;
  2. Comprimendo le scatole e gli scatoloni in cartone per ottimizzare lo spazio nei contenitori appositi così da facilitare le operazioni di raccolta.
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