9 Marzo 2023

Un patto tra Provincia e Guardia di Finanza per contrastare le frodi nei finanziamenti Pnrr

I primi cantieri monitorati saranno quelli per la costruzione di un nuovo plesso per ampliare il Copernico e l'adeguamento sismico del Dagomari


Coniugare sviluppo e legalità. E’ questo il principio alla base del protocollo d’intesa siglato da Simone Calamai, nella sua doppia veste di Presidente della Provincia di Prato e sindaco di Montemurlo, e il comandante provinciale della guardia di Finanza Enrico Blandini. Un accordo per migliorare l’efficacia delle misure tese a prevenire, ricercare e contrastare le frodi sui finanziamenti del Pnrr. L’intesa fa da cornice ad una serie di impegni reciproci e una collaborazione tra l’ente che appalta i lavori e i la Finanza, così da garantire la regolarità degli appalti.

“Essere qui significa mettere insieme una collaborazione totale al fine di contrastare, da oggi e per i prossimi anni, qualsiasi episodio di frode e di corruzione – ha dichiarato il presidente Simone Calamai – Questo protocollo va a consolidare ulteriormente la collaborazione già esistente tra i nostri Enti, rafforzando il canale di confronto che ci consentirà di lavorare nel modo migliore nell’interesse dei cittadini, affinché i progetti messi in campo diventino fatti concreti ed i finanziamenti di interesse pubblico vengano spesi in modo corretto nei confronti di tutti. Coniugare sviluppo e legalità è il principio fondamentale su cui si basa il protocollo”.

“Ritengo che sia fondamentale un presidio di sicurezza ulteriore – ha spiegato il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Enrico Blandini – la Guardia di Finanza svolge la sua missione quotidiana a contrasto dell’evasione e delle frodi, sia nel settore delle entrate che nel settore delle uscite, quindi nel segmento della spesa pubblica. Ed è proprio questo segmento importante che riguarda l’attuazione del PNRR. La firma di questo protocollo apporta la possibilità di dare un’informazione più profilata che ci consente di indirizzare meglio la nostra azione. Ci aspettano sfide importanti, ma affrontarle in un contesto di cooperazione è sicuramente vantaggioso per tutti”.

I primi cantieri ad essere monitorati saranno quelli relativi alla demolizione di due fabbricati esistenti e la costruzione del nuovo plesso per ampliare il Copernico e l’adeguamento sismico dei fabbricati sede del Dagomari, i cui interventi sono già stati appaltati e i lavori partiranno rispettivamente a maggio e giugno. In totale la Provincia di Prato ha intercettato 13 milioni di risorse del Pnrr, che vanno nello specifico a migliorare e ampliare la rete delle scuole superiori. Oltre ai due già citati, si inseriscono anche i progetti per l’adeguamento sismico della palestra del Dagomari (intervento in fase di progettazione) e l’ampliamento del Marconcino, all’interno del polo scolastico di San Paolo (l’appalto è in fase di aggiudicazione, l’inizio dei lavori è previsto per giugno). Tutti e quattro gli interventi della Provincia di Prato finanziati dal PNRR rispettano il cronoprogramma stabilito dal Ministero dell’Istruzione.

Ammontano invece a 15 milioni di euro i fondi intercettati dal Comune di Montemurlo in opere e interventi sul territorio. Tre progetti riguardano la scuola e in particolare la costruzione di un nuovo asilo nido a Oste, la nascita di uno spazio polifunzionale per famiglie in via Deledda a Fornacelle e la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia a Morecci. Fa parte della missione “Rigenerazione urbana” l’intervento della ex- Fabbrica rossa in piazza Amendola a Oste, finanziato con 5 milioni di euro di fondi Pnrr a cui il Comune ha aggiunto ulteriori risorse per far fronte all’aumento dei costi. Altri interventi riguardano il centro culturale della Gualchiera di via del Carbonizzo, e poi ancora il tratto montemurlese della ciclovia del Sole; la realizzazione della Casa di Comunità; la ristrutturazione di un appartamento, nell’ambito del progetto Dopo di Noi in via Indipendenza; la ristrutturazione, l’efficientamento e il miglioramento da un punto di vista sismico degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Ancora, e poi ancora sono consistenti i finanziamenti intercettati dal Comune sul fronte dell’innovazione digitale, per semplificare la macchina della pubblica amministrazione e garantire risposte e servizi più celeri alla comunità.

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