«Non cercate il sacro nei santoni, torniamo alla Parola di Dio e in parrocchia». L’intervista a suor Elena Zanardi

«Le tante esperienze sacre molto discutibili della cronaca attuale dimostrano che l’uomo ha bisogno di riscoprire la dimensione del sacro». A chi cerca Dio cosa possiamo indicare? «La prima è la strada dell’incontro con la Parola di Dio e il secondo consiglio è quello di riscoprire la parrocchia come Chiesa, non quella con la c minuscola, quella fatta di mattoni, ma la Chiesa con c maiuscola, come comunità, dove ci si impara ad amare, ad accogliere a sopportare l’un l’altro». Nel presentare l’ultimo appuntamento del cammino della scuola diocesana di preghiera con Maria, suor Elena Zanardi riflette sul grande bisogno di sacro degli uomini e delle donne del nostro tempo. Agli incontri che ha tenuto nei mesi scorsi nei santuari mariani della città di Prato, hanno partecipato ogni volta non meno di 120/150 persone, «segno evidente di una ricerca e di un desiderio di Dio», ha detto suor Elena, appartenente alle Domenicane di Santa Maria del Rosario, meglio conosciute come le suore di Iolo.

Adesso, a conclusione di questo cammino, l’Azione cattolica, l’Associazione San Giovanni Paolo II e le Domenicane di Iolo organizzano un incontro con padre Giuseppe Barzaghi. Sacerdote domenicano, docente di teologia dogmatica presso la facoltà teologica dell’Emila Romagna, padre Barzaghi è un grande esperto di San Tommaso d’Aquino; la sua riflessione si intitola: «Il riflesso. La filosofia dove non te l’aspetti o il rosario filosofico».

L’appuntamento, come detto, conclude il percorso compiuto con suor Elena Zanardi, un sabato al mese, nei santuari mariani di Prato, che ha visto una costante e numerosa partecipazione di persone, coinvolte dalla travolgente passione della relatrice, desiderose di trovare risposta ad un crescente bisogno di momenti dedicati alla cura dell’anima ed affascinati dalla competenza con la quel venivano descritti i luoghi visitati.

L’incontro con padre Giuseppe Barzaghi si tiene nella chiesa del monastero di San Niccolò, sabato 22 aprile, alle 15,30. Tutti sono invitati a partecipare.