13 Luglio 2023

Al Mumat l’installazione “Notte Stellata”, 189 artisti del tessile omaggiano Van Gogh

Il 19 luglio alle 21.15 l’inaugurazione e lo spettacolo “Mio caro fratello - Arte e vita nelle lettere di Vincent e Theo Van Gogh”


La “Notte stellata”, uno dei dipinti più iconici di Vincent Van Gogh, interpretata dagli artisti del tessile, 189 artisti italiani e stranieri per la precisione, che durante la pandemia hanno aderito all’iniziativa del Coordinamento Tessitori per Feltrosa per condividere un progetto e stare insieme pur essendo lontani. Adesso i tre grandi pannelli (4,5 per 3,5 metri) realizzati con quadrati di 50 centimetri che esplorano le più svariate tecniche – dall’arazzo al collage, dall’uncinetto al patchwork – arrivano al Mumat per una installazione d’arte che sarà inaugurata martedì 19 luglio alle 21.15 con lo spettacolo “Mio caro fratello – Arte e vita nelle lettere di Vincent e Theo Van Gogh”.

“Un’opera sorprendente, che dimostra come la passione per l’arte tessile possa dar vita a esperienze straordinarie per chi le crea e per chi ha la fortuna di poterle ammirare – spiega l’assessore alla Cultura di Vernio Maria Lucarini – Potrà aiutarci a valorizzare e far conoscere di più e meglio il museo delle macchine tessili”.

“Notte Stellata è un progetto che nasce dall’esigenza di creare insieme un’esperienza artistica – aggiungono Alessia Cecconi e Luisa Ciardi della Fondazione Cdse, che si occupa della direzione scientifica del Mumat – Il risultato è un’interpretazione materica, viva, del dipinto di Van Gogh e anche un inno alla creatività con filo e tessuto. Secondo noi di grande fascino per il contesto del distretto tessile pratese”.

Nel maggio del 2021 Fabio Giusti, esuberante e visionario chimico tintore e fondatore di Trafi Creatività Tessile, azienda di Montemurlo specializzata in ricerca e innovazione in campo tessile, lanciò l’idea nel corso di una riunione online del Coordinamento Tessitori. Realizzare un’interpretazione in forma tessile – suddividendola in frammenti – dell’opera dipinta nel 1889 ed esposta al Moma di New York. Nel giro di alcune settimane il passaparola diffuse il progetto e al pannello iniziale se ne aggiunsero altri due. I frammenti provengono da ogni regione italiana, ma anche da Stati Uniti, Australia, Danimarca, Svizzera, Spagna e Croazia. Mancano all’appello alcuni frammenti, bloccati dallo scoppio della guerra in Ucraina. Le opere sono state installate per la prima volta a Feltrosa 2022 a Sala Baganza. La mostra è visitabile dal 19 luglio all’8 settembre, dal giovedì alla domenica con orario 17-19 e 21-23.

E ancora Vincent Van Gogh è al centro dello spettacolo inaugurale dell’allestimento a cura di Fondazione CDSE e AltroTeatro. “Mio caro fratello – Arte e vita nelle lettere di Vincent e Theo Van Gogh” ripercorre il flusso incessante di pensieri e disegni, dialogo e diario intimo allo stesso tempo nel quale si scrive la vita reciproca, che si riversa nelle centinaia di lettere che Vincent e il fratello Theo si scrissero per 14 lunghi anni. La scrittura drammatica è di Alessia Cecconi e Antonello Nave. Interpreti Eugenio Nocciolini, Marco Gargiulo, Esra Osja. Interventi musicali di Edoardo Michelozzi, direzione tecnica di Marco Balducci e Marco Oriolo, regia di Antonello Nave.

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria registrandosi nella sezione prenotazione eventi su www.visitvalbisenzio.it. Info lun-ven, ore 9-13 telefonando ai numeri 0574 – 931065/931264, mail eventi@bisenzio.it.

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