Tra pochi giorni la Regione deciderà come rimodulare il servizio di emergenza 118 a Vaiano: la speranza, a questo punto più che fondata dopo l’ultimo caso del vaianese inizialmente soccorso per un malore da un’ambulanza senza medico né infermiere e poi deceduto nel tragitto verso Careggi, è quello di vedere ripristinata in Valbisenzio almeno il servizio 118 con infermiere a bordo anche durante la settimana, oltre che nel weekend. L’Azienda sanitaria ieri ha assicurato che anche l’intervento che ha riguardato il cittadino vaianese si è svolto secondo la procedura, ma la disponibilità a rimettere mano in tempi brevi al sistema di emergenza in Valbisenzio ha sicuramente rassicurato il sindaco Primo Bosi, che questa mattina si è presentato a sorpresa all’inaugurazione dei nuovi spazi del centro socio-sanitario di Carmignano per avere un incontro urgente con il governatore della Regione Eugenio Giani, lì presente per il taglio del nastro insieme all’assessore alla Sanità Bezzini e al direttore generale Asl Toscana Paolo Morello Marchese.
“Purtroppo a causa della carenza di medici, non ci sono state date rassicurazioni sul ripristino dell’ambulanza medicalizzata – ha commentato il sindaco Bosi dopo l’incontro -, ma adesso siamo più fiduciosi riguardo al ritorno almeno dell’ambulanza con infermiere durante le 12 ore diurne della settimana, che è il minimo. Il presidente Giani si è detto disponibile a rivedere quella che era stata definita una sperimentazione del nuovo sistema 118, che evidentemente non ha dato buoni frutti, e si è dato qualche giorno di tempo per far sapere come sarà rimodulato il servizio”.
