11 Agosto 2023

Festa di Santa Maria, a Prato si rinnova la tradizione dell’ostensione del Sacro Cingolo

Il rito secolare sarà officiato dal vescovo Giovanni Nerbini nel pomeriggio di martedì 15 agosto


La festa «di Santa Maria», come da secoli si chiama il ferragosto, culmina a Prato, in duomo, con l’Ostensione del Sacro Cingolo mariano. Il 15 agosto, infatti, è la terza ricorrenza annuale in cui viene mostrata la reliquia simbolo della Chiesa e della città di Prato, chiamata affettuosamente «la Cintola» o «Sacra Cintola» dai pratesi.

Il rito secolare, nel giorno in cui la Chiesa celebra l’Assunzione al cielo di Maria, si ripeterà anche martedì 15 agosto nella basilica cattedrale di Santo Stefano e sulla piazza del duomo, dal pulpito di Donatello e Michelozzo. Il programma prevede alle 17 la recita del rosario, alle 17,30 il canto dei Vespri solenni; alle 18 circa l’Ostensione della Sacra Cintola, officiata dal vescovo Giovanni Nerbini; al termine verrà celebrata in duomo la messa festiva. Al rito parteciperà il sindaco Matteo Biffoni, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, comproprietaria della Sacra Cintola insieme alla Diocesi.

LA STORIA

L’antica tradizione, tratta dal Vangelo apocrifo dello Pseudo-Giuseppe d’Arimatea, vuole che proprio durante la propria Assunzione al cielo la Madonna abbia donata la cintura all’Apostolo Tommaso. Pur essendo stato proclamato ufficialmente soltanto nel 1950 da Pio XII, la storia della Cintola conferma come anche a Prato fosse antico e sentito dai cattolici il dogma della Vergine ascesa al cielo in corpo e anima.

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