17 Agosto 2023

Rifiuti e movida, in centro storico arrivano 105 nuovi cestini

L’assessore Sanzò: "Vogliamo fare crescere le pratiche positive". In autunno attenzione puntata su Macrolotto Zero e 100 grandi condomini


Nuovi cestini in centro storico per promuovere il decoro urbano, contrastare gli abbandoni e migliorare la qualità della raccolta differenziata. Nell’ambito di “Che Prato! Più raccolta differenziata, più decoro”, il progetto ideato e promosso dal Comune di Prato e da Alia Servizi Ambientali SpA, si è concluso in questi giorni il posizionamento di 105 nuovi cestini bi-frazione (ovvero con un vano per contenere gli imballaggi leggeri in plastica e le lattine, l’altro per i rifiuti indifferenziati) che andranno in parte a sostituire e in parte a potenziare la dotazione complessiva del centro storico di Prato, a beneficio di residenti, commercianti e anche dei semplici visitatori.

“Che Prato! è un progetto che per circa un anno prevede attività di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza, per aumentare la qualità della raccolta differenziata e mantenere il decoro, in una realtà come la nostra che ha comunque una buona percentuale di raccolta differenziata, oggi superiore al 72% – dichiara Cristina Sanzò, assessore alla Città curata del Comune di Prato -. In centro storico abbiamo concentrato l’attenzione sulle problematiche della movida, collegate soprattutto alle cattive abitudini dei suoi frequentatori, che ogni sera abbandonano per le strade del centro l’equivalente di circa 4 metri cubi di materiale potenzialmente riciclabile fra lattine, bicchieri e bottiglie di plastica. Da qui è nata l’esigenza di installare i nuovi cestini e di introdurre iniziative per coinvolgere anche i più giovani. Nei prossimi mesi verranno affrontate altre situazioni di difficoltà in alcune aree del nostro territorio che hanno evidenziato la necessità di un intervento di sensibilizzazione civica per frenare le condotte scorrette, far crescere le pratiche positive, aumentare il senso di appartenenza e la cultura della responsabilità ambientale”.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto in queste ultime settimane, che ci permette di potenziare le dotazioni per la raccolta dei rifiuti, così da aumentare la differenziata e salvaguardare ancora di più il decoro della città – aggiungono da Alia -. L’installazione dei nuovi cestini bi-frazione è soprattutto una risposta concreta al problema, particolarmente sentito, dell’errato conferimento dei bicchieri di plastica durante le serate della movida. Vogliamo evitare gli abbandoni, in modo da favorire comportamenti virtuosi e, allo stesso tempo, togliere un alibi a tutti coloro che si rendono protagonisti di atteggiamenti scorretti. Siamo di fronte a un altro passo importante compiuto da Alia nell’ottica del potenziamento dei servizi del centro storico pratese, dove l’azienda è impegnata nel fare convivere interessi diversi e a volte fra loro contrastanti – da una parte quelli dei residenti, dall’altra quelli dei titolari dei locali e dei loro clienti – ma tutti meritevoli di attenzione e di una giusta e uguale tutela”.

Nel frattempo, dopo una prima fase di sensibilizzazione condotta da Alia nel corso del mese di luglio, durante i giovedì dedicati alle aperture serali dei negozi e nelle serate della movida più frequentate dai giovani, sono state definite le linee guida dei successivi interventi, che riguarderanno anche il Macrolotto Zero e i grandi condomini con criticità. A settembre la cargo bike elettrica e gli animatori di “Che Prato!” torneranno in centro per informare, coinvolgere e stimolare i cittadini con quiz sulla raccolta differenziata e attività itineranti durante gli appuntamenti e i concerti previsti nel calendario del “Settembre Prato è Spettacolo” e durante le sfide della Palla Grossa.

Durante l’autunno, invece, il progetto focalizzerà la sua attenzione su circa cento grandi condomini con criticità: fra i temi che verranno affrontati, le modalità della raccolta, l’abbandono indiscriminato dei rifiuti e la mancata iscrizione alla Tari di diverse utenze. In ognuno di questi condomini, grazie alla collaborazione degli amministratori e dei referenti di scala, verranno condotte attività di comunicazione e informazione puntuale a domicilio, multilingue, anche con il supporto di mediatori linguistici. Verranno inoltre installati cartelloni informativi su modalità, tempi e giorni di esposizione nelle zone comuni e nelle bacheche, oltre a informazioni sull’iscrizione alla Tari e su tutti i servizi gratuiti forniti da Alia, fra cui il ritiro ingombranti.

A seguire le azioni multilingue di sensibilizzazione e comunicazione di “Che Prato!” arriveranno anche nel Macrolotto Zero, dove persiste la cattiva abitudine di esporre i rifiuti senza rispettare l’orario previsto dai passaggi di raccolta (anche a causa dell’ampio turnover di residenti stranieri) e dove alcune aree sono ancora oggetto di frequenti abbandoni. Sono previste, inoltre, una serie di attività nelle scuole e momenti informativi e di animazione in occasione di eventi, festival, iniziative e mercati cittadini, con uno stand dedicato alle informazioni sulla raccolta differenziata e sulla qualità dei materiali raccolti e laboratori di riciclo creativo e riuso.

Per tutte le informazioni è online il sito web del progetto (www.cheprato.info) con la descrizione degli interventi, le news sulle attività in corso, i risultati raggiunti, le adesioni raccolte, i contatti diretti. Dal sito sarà possibile scaricare materiali informativi e avere informazioni puntuali sugli eventi previsti. Sono inoltre attivi i profili social di “Che Prato!” su Facebook e Instagram. Hanno aderito come ‘social partner’ del progetto: Confcommercio Pistoia e Prato, Confesercenti Prato, Confartigianato Imprese Prato e Cna Toscana Centro. I soggetti interessati a diventare social partner possono scaricare la lettera di adesione dal sito www.cheprato.info e rinviarla firmata a scrivi@cheprato.info.

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