8 Settembre 2023

Corteggio storico 2023, è iniziata la sfilata dei figuranti per le strade del centro. Al termine l’ostensione della Sacra Cintola

Su Tv Prato la diretta della grande festa dei pratesi. Previsto un omaggio a Francesco Nuti e dopo la cerimonia dell'ostensione ci sarà uno spettacolo di acqua e fuoco


Salutato dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio «La Risorta», il Gonfalone è uscito da Palazzo comunale. È il segno che il Corteggio storico 2023 è iniziato. Il sindaco Matteo Biffoni, con le autorità e i rappresentanti delle città gemellate, si muove verso piazza San Francesco per unirsi al corteo dei figuranti partito da via Santa Caterina.

Ricordiamo il percorso del Corteggio storico: via San Bonaventura, viale Piave e piazza San Marco (senza impegnare l’incrocio con via Arcivescovo Martini, via Ferrucci e via Pomeria), via Mazzini, via Verdi, via Garibaldi, via Santo Stefano, via dei Tintori, piazza Lippi, via Magnolfi, via Cavallotti, via del Serraglio, via Guizzelmi, Largo Carducci e giungerà in piazza del Duomo dove gli ospiti della Città si schiereranno in attesa della cerimonia di Ostensione.

L’attenzione di grandi e piccini sarà rivolta ai gruppi storici che sfileranno per le vie della città. Li ricordiamo: il Corpo dei Valletti Comunali, le Chiarine della città di Firenze, la Società della Miseria di Vernio, il Gruppo storico La Querce, il Gruppo Storico Poggio a Caiano, i Calcianti della Palla Grossa, il Gruppo Storico di Carmignano, la Compagnia dell’Aringa di Vernio, il Gruppo Storico Montemurlo, l’Associazione Terra di Prato, i Valletti della Badia di Vaiano, la compagnia De’ Valcento, la compagnia dell’Orso di Pistoia, i MagicaBoola Brass Band, la banda Stadtkappelle di Wangen e la Compagnia Accademia Creativa, che chiuderà il corteo con il suo Fire show di trampoli e giocoleria.

Come detto saranno presenti i rappresentanti delle città gemellate di Wangen (Germania) e Ebensee (Austria). Quest’anno ricorre il 35esimo anniversario del gemellaggio con Prato.

La solenne ostensione della Sacra Cintola, momento clou e fulcro della festa, è in programma alle 20,30. A officiare il rito è il vescovo Giovanni Nerbini, che come da tradizione, mostrerà la reliquia mariana tre volte dal pulpito di Donatello e tre volte da quello interno del Ghirlandaio.
I testimoni del rito sono Giovanni Nuti (fratello del grande regista pratese Francesco), Antonella Fioravanti, nuova presidente della Fondazione Parsec e affermata docente di microbiologia molecolare all’Università libera di Bruxelles, e l’ambasciatrice della Nuova Zelanda Jackie Frizelle in visita alla città ed al distretto produttivo di Prato.

È previsto un omaggio alla memoria di Francesco Nuti, uno dei figli più amati della nostra città, scomparso lo scorso 12 giugno. Mentre al termine è in programma uno spettacolo di acqua, luci e fuoco a cura di Fonderia Cultart, Dominici’s Fontane e della Compagnia dei Folli. Non sappiamo altro perché dal Comune non hanno voluto rinunciare all’effetto sorpresa.

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