4 Novembre 2023

Nuova allerta meteo da stasera, Giani e Curcio: “Assieme ai sindaci valutiamo evacuazioni preventive”

Intanto è stata riaperta la linea ferroviaria Prato-Pistoia. Ancora chiusa la Prato-Vernio


Una nuova allerta meteo per rischio temporali e vento forte in tutta la Toscana di colore giallo è stata emessa dalla Regione, che prevede un intensificarsi delle piogge a partire dalle ore 20 di stasera, sabato 4 novembre. L’allerta per rischio idrogeologico nel territorio pratese e del centro nord-toscana è di tipo arancione, sempre dalle 20 di oggi alle ore 15 di domani, domenica 5 novembre.

 

Le evacuazioni preventive a Prato, Montemurlo e Montale: le anticipazioni di Giani

In vista della nuova perturbazione, la protezione civile, in contatto con i sindaci, proporrà evacuazioni preventive alle persone già messe alla prova dagli allagamenti: “Si sta lavorando cercando di dare una soluzione rispetto a quelle che sono le possibilità, c’è un tema di meteo che andrà a peggiorare anche oggi – ha detto alle ore 12 di stamani il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio – quindi dal pomeriggio fino a stanotte le condizioni peggioreranno. Probabilmente ci sarà bisogno, questo lo stabiliranno i sindaci, anche di evacuazioni preventive del territorio che è stato colpito. In questo senso si sta facendo il possibile per supportare le persone”.

Nel primo pomeriggio di oggi è in corso un vertice in Prefettura per decidere il piano nei dettagli. Ma intanto, alle 15,40 sui social il presidente della Regione Eugenio Giani ha fatto sapere che “a scopo PRECAUZIONALE verranno evacuate nelle prossime ore con i Sindaci dei Comuni coinvolti di Montale, Montemurlo e Prato alcune abitazioni nelle aree in corrispondenza delle rotture del torrente Agna e del torrente Bagnolo”.

Un bollettino meteo che preoccupa vista la tenuta di corsi d’acqua ed argini già compromessa dall’alluvione di 2 giorni fa e visto che restano ancora 1000 persone isolate a Seano e circa 10.000 nell’area di Campi Bisenzio, le due zone in cui gli allagamenti di strade e zone estese rendono ancora difficilmente raggiungibile la popolazione. Stamani il governatore Eugenio Giani e il capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio hanno sorvolato in elicottero le zone alluvionate (nella foto in evidenza il territorio di Campi Bisenzio) per poi partecipare all’unità di crisi presso la protezione civile regionale a Novoli. In quell’occasione i sindaci hanno rappresentato le urgenze della popolazione: 6000 le famiglie ancora senza corrente elettrica a Prato e provincia, migliaia le utenze senza acqua corrente. Fattori che rendono proibitive le condizioni di chi è stato per ore a spalare fango.

 

“A scopo precauzionale verranno evacuate nelle prossime ore con i sindaci dei Comuni coinvolti di Montale, Montemurlo e Prato alcune abitazioni nelle aree in corrispondenza delle rotture del torrente Agna e del torrente Bagnolo”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social.

Le idrovore nelle zone ancora isolate

L’acqua potabile manca nelle case perché, spiega il sindaco Edoardo Prestanti, “è stata danneggiata la stazione di sollevamento dell’acquedotto in località Casa Rossa che rifornisce di acqua potabile il comune”. Ci sono stati anche guasti alle tubature impattate dall’evento calamitoso. Inoltre, riferisce il sindaco, “manca la luce in vari punti. Gli allagamenti hanno danneggiato le cabine elettriche oppure sono andate in protezione e vanno ripristinate” dal gestore elettrico.

Nel comune di Carmignano sono stati assistiti e anche evacuati dalle loro case circa 30 persone fragili. Quattro sono stati trasferiti in rsa, due in un affittacamere. Si fronteggiano pure piccole frane sparse nel territorio.
Dalle regioni limitrofe e dalle colonne nazionali della protezione civile stanno giungendo squadre e idrovore. Quelle disponibili – hanno spiegato Giani, Curcio e l’assessore regionale alla protezione civile sono devono essere usate con criterio per essere efficaci e in prima battuta per portare sollievo alle popolazioni ancora isolate.

Riaperta la linea ferroviaria Prato-Pistoia. Ancora chiusa la Prato-Vernio

Intanto alle 12 di oggi è stata riattivata la circolazione ferroviaria sulla linea Prato-Pistoia interrotta a seguito del maltempo. Lo rende noto Rfi. Ancora sospesa invece la circolazione dei treni tra Prato e Vernio dove il maltempo oltre a causare allagamenti in alcuni tratti ha provocato movimenti franosi e smottamenti. Su questa linea, aveva spiegato ieri Rfi, “la circolazione sarà sospesa
fino alla giornata di domenica 5 novembre quando sarà fatto di nuovo il punto per la riattivazione”.

 

Qui sotto le interviste sul rischio idraulico dei fiumi e torrenti del bacino pratese al capo della protezione civile Fabrizio Curcio e al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

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