“Per la sinistra la nostra Regione è rimasta ormai un castello circondato da un fossato con sempre meno acqua infestato da coccodrilli, ossia i dirigenti del PD e alleati, che sovente si mangiano tra loro e persino, come nel caso del TPL, rimangiano se stessi”. E’ il commento che arriva dalla segreteria provinciale di Fratelli d’Italia, in merito alle sanzioni che l’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli ha annunciato che comminerà ad Autolinee Toscane per i numerosi ritardi dei bus e le corse saltate.
“FDI ha presentato in tutti i Comuni della Provincia di Prato una mozione che chiede il Rinvio della fase T2 della gara regionale per il TPL e contestualmente sarà in Piazza del Comune Sabato 02 e 09 dicembre e domenica 03 e 10 in Piazza Duomo per sensibilizzare la cittadinanza ed effettuare una raccolta firme – continua il partito -. Dal 2020 FDI contesta la gara del TPL e ne chiedeva la revoca. Non ci voleva una Cassandra per prevedere che un servizio di trasporto locale toscano, gestito da un quartier generale a Parigi, sarebbe stato un disastro. Ed ora ci ritroviamo con aumenti di biglietti, corse saltate, dipendenti esposti alla rabbia degli utenti. Tutto questo per colpa della cocciutaggine di tutta la sinistra del PD. Le sanzioni annunciate dall’assessore regionale Baccelli, saranno l’ennesimo annuncio spot, su un affidamento da 11 miliardi di euro, vogliamo proprio vedere l’entità delle coraggiose multe della Regione Toscana. Anche questa volta non ci vorrà Cassandra, le sanzioni saranno spiccioli, perché ormai ai coccodrilli del PD sono caduti anche i denti”, conclude Fratelli d’Italia.
