Alluvione: partono i controlli per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti
Oggi in prefettura un vertice per fare il punto sulla situazione.
A poco più di un mese dall’alluvione che ha colpito la nostra provincia in Prefettura si è tenuta una riunione di debriefing per analizzare l’accaduto e fare il punto della situazione. Ad oggi restano ancora evacuate 27 persone (2 nel comune di Prato e 25 in quello di Cantagallo) e sul fronte del ripristino degli argini restano ancora aperti un intervento sul torrente Bagnolo e uno sul Iolo-Bardena. Nell’analizzare l’operato della catena di soccorso durante l’emergenza sono emerse alcuni difetti di raccordo e comunicazione, che in futuro si cercherà di colmare per rendere ancora più veloce ed incisivo il supporto alla popolazione.
Il Comune di Prato si sta già attivando per mettere in sicurezza la frana che a Figline ha comportato l’evacuazione di alcune famiglie, mentre la Provincia ha effettuato una variazione di bilancio da 8 milioni per gli interventi di somma urgenza soprattutto in Valbisenzio. L’attenzione adesso si sposterà sull’abbandono dei rifiuti in strada. L’alluvione infatti ha generato una mole consistente di rifiuti, ma nelle ultime settimane è emerso che insieme a quelli provenienti dall’alluvione, cittadini ed imprese hanno abbandonato illecitamente per strada anche rifiuti non alluvionati. Per questo nei prossimi giorni la polizia municipale effettuerà controlli mirati in zone già individuate anche con l’uso di foto trappole.
