20 Dicembre 2023

Visitazione del Pontormo a Palazzo Pretorio, anche il sindaco di Poggio è contrario: “Grave perdita per l’attrattiva turistica dei comuni medicei”

Riccardo Palandri interviene dopo la decisione della Diocesi di Pistoia di spostare provvisoriamente a Prato il capolavoro del manierismo italiano


Il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri si dice rammaricato per la vicenda dello spostamento provvisorio della “Visitazione” del Pontormo, per consentire i lavori alla copertura della chiesa di San Michele a Carmignano, edificio che custodisce il capolavoro del manierismo italiano. Il dipinto – per effetto di un accordo tra Diocesi di Pistoia, proprietaria dell’opera, e Comune di Prato – è pronto per essere trasferito da Carmignano al museo di Palazzo Pretorio a Prato. Una soluzione, concertata con la Soprintendenza nell’ottica della migliore custodia e valorizzazione del bene, che ha fatto infuriare il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, il quale aveva proposto di ospitare temporaneamente la Visitazione presso il museo archeologico di Artimino. Dopo la replica del sindaco di Prato Matteo Biffoni, arriva anche la presa di posizione del primo cittadino di Poggio a Caiano Riccardo Palandri che si dice insoddisfatto e rammaricato della soluzione individuata e parla di grave perdita per l’attrattiva turistica anche del territorio poggese.

Quando, poche settimane fa, si parlava di spostare il quadro opera del Pontormo dalla chiesa di San Michele a Carmignano in una collazione provvisoria sicura in attesa dei restauri dell’edificio religioso, il sindaco Riccardo Palandri aveva lanciato l’ipotesi della villa medicea a Poggio dove, nel salone Loeone X, c’è una lunetta dello stesso Pontormo. L’ipotesi era stata ventilata anche da Diana Toccafondi (presidente del Comitato tecnico scientifico archivi del Mibact e componente del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici) la quale vedeva bene la possibile collocazione provvisoria dell’opera all’interno della villa medicea di Poggio a Caiano.
La “Visitazione” – osserva il sindaco Palandri – sarebbe rimasta nella zona dei Comuni medicei, all’interno del territorio della diocesi pistoiese con la promessa ovviamente che il quadro, finiti i restauri della chiesa, sarebbe dovuto tornare a Carmignano. Inoltre, con l’impegno da parte dell’amministrazione comunale poggese di un percorso turistico condiviso con Carmignano.

“La mia disponibilità a collaborare con Carmignano – termina Palandri – c’è ancora nella direzione di promuovere il turismo nei nostri dei nostri territori, valorizzare le bellezze che dei Comuni medicei e portare avanti il percorso condiviso.”

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