Undici persone denunciate, sette delle quali colpite anche da provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale; sequestrati droga, soldi, attrezzi da scasso e qualche oggetto provento di furto. E’ il bilancio di un blitz eseguito ieri dalla polizia in via Respighi, vicino un’autorimessa sotterranea dove da precedenti accertamenti era emersa la possibile saltuaria presenza di cittadini stranieri che la occupavano abusivamente. All’interno della struttura gli agenti hanno individuato 11 cittadini stranieri di nazionalità cinese, marocchina e nigeriana, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti.
Alla vista degli operatori, alcuni di loro hanno cercato di occultare qualcosa, ma sono stati notati e perquisiti. In particolare o zaino di un cittadino di nazionalità nigeriana sono state trovate 11 bottigliette contenenti metadone, intestate ad un cittadino italiano, oltre a 300 euro. L’uomo, con svariati precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, aveva a suo carico anche la misura cautelare del divieto di dimora dal comune di Prato, oltre ad un divieto di ritorno emesso dal Questore di Prato. E’ stato quindi denunciato per invasione di terreni od edifici, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per inosservanza del foglio di via obbligatorio.
Un altro uomo, di nazionalità marocchina, con precedenti contro il patrimonio e gli stupefacenti e con il provvedimento in atto dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato trovato con una modica quantità di eroina, un computer portatile, probabile provento di furto, e due piedi di porco di ferro di 80 centimetri. Tutto il materiale è stato sequestrato e l’uomo è stato denunciato per invasione di terreni od edifici e per possesso di arnesi e grimaldelli atti allo scasso, oltre ad essere sanzionato per detenzione di sostanza stupefacente.
Tutte le persone, in quanto prive di documenti, sono state condotte in questura per l’identificazione. A seguito degli accertamenti sono stati emessi sette provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale, di cui uno immediatamente eseguito con l’accompagnamento al centro di permanenza rimpatri di Gradisca d’Isonzo (GO). Tutti gli occupanti sono stati denunciati per invasione di terreni o edifici e per falsa attestazione a pubblico ufficiale.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco per verificare le norme sulla sicurezza antincendio.
