18 Gennaio 2024

Raid di spaccate, trovato il presunto responsabile: è un 37enne irregolare portato in un centro per il rimpatrio

Ad individuare il soggetto, grazie alle telecamere di videosorveglianza dei locali, sono stati i carabinieri assieme alla polizia municipale


E’ stato rintracciato, fermato e condotto in un centro di permanenza per il rimpatrio l’uomo sospettato di essere l’autore della maggior parte delle spaccate compiute nelle ultime due settimane in danno di numerosi negozi di Prato. Il soggetto è stato individuato grazie alle indagini dei carabinieri di Prato: si tratta di un uomo di 37 anni marocchino, irregolare in Italia, presente in città da qualche anno e senza fissa dimora. I sospetti degli inquirenti hanno preso spunto da alcuni video che erano stati acquisiti presso i negozi colpiti, tutti con lo stesso modus operandi. Il ladro, non nuovo a questo tipo di azione, infrangeva le vetrate di negozi o bar scagliandovi contro dei tombini prelevati in strada, nei pressi dei bersagli via via individuati, spesso due o tre per ciascuna notte. Questa circostanza gli consentiva di aggirarsi per la città riuscendo ad eludere i controlli di polizia e di non farsi trovare con strumenti utili alle effrazioni.
Le indagini dei carabinieri si sono concentrate sul soggetto, che è stato rintracciato ieri pomeriggio nel centro storico grazie alla collaborazione con la polizia municipale di Prato dopo diverse ricerche, stante la sua irreperibilità sul territorio.
Gli elementi raccolti a suo carico sono al vaglio della Procura. Al momento, secondo quanto si apprende, sarebbero 11 gli episodi riconducibili alla sua mano, nel periodo compreso tra il 29 dicembre e il 16 gennaio. Oltre a questi episodi, risultano altre spaccate avvenute in città nelle scorse settimane per le quali il 37enne sarebbe estraneo e che avrebbero altri responsabili.
Il magrebino, trovato in passato con piccoli quantitativi di droga, è risultato anche clandestino sul territorio nazionale e proprio in ragione di ciò, in attesa di eventuali provvedimenti cautelari da parte dell’autorità giudiziaria, è stata immediatamente avviata nei suoi confronti la procedura di espulsione. L’uomo è stato accompagnato presso il centro di permanenza per il rimpatrio di Nuoro, in Sardegna. Un provvedimento amministrativo che ha permesso di arrestare le condotte dell’uomo, che avevano creato grande allarme sociale negli ultimi giorni in città.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments