La visita del ministro Giulia Grillo al Nuovo ospedale: “Troppi accessi al Pronto soccorso” VIDEO

Una visita annunciata rapidamente sui social e svoltasi altrettanto rapidamente: è quella del ministro della Sanità Giulia Grillo al Nuovo Ospedale di Prato. Grillo, accompagnata dal sottosegretario Armando Bartolazzi, dopo aver salutato il prefetto di Prato Rosalba Scialla e il comandante provinciale dei Carabinieri Marco Grandini, si è chiusa per circa mezz’ora nella sala del Clavicembalo con il consigliere regionale Cinque Stelle Andrea Quartini e l’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi. Ha poi effettuato un breve giro del pronto soccorso guidata dal direttore Magazzini. Assente il sindaco di Prato Matteo Biffoni, che non ha preso bene l’annuncio via social della visita della ministra definendolo una “mancanza di rispetto” verso l’intera città di Prato.

Grillo ha dichiarato di aver scelto di fare visita al Santo Stefano dopo aver visitato altri due ospedali dell’area l’anno scorso e di essere venuta per verificare le criticità relative al Pronto soccorso che le sono state riferite: “Mi dicono che sono aumentati gli accessi al Pronto soccorso nel Nuovo ospedale rispetto a quello vecchio: bisogna lavorare sui codici bianchi”. Sulla polemica dell’ampliamento del Nuovo ospedale, sul quale da più parti è stato detto che è “nato troppo piccolo”, la ministra dice: “Mi è stata riferita anche questa questione, in merito ai numeri purtroppo non ho tutti i dati a portata di mano. Bisogna imparare a gestire l’aspetto preventivo, ovvero la fase precedente all’arrivo del paziente in ospedale, come in tutta Italia”. Grillo si dichiara assolutamente contraria al project financing in sanità (modalità di finanziamento del Nuovo ospedale di Prato, tra gli altri) perché “le esperienze di project financing in Italia non sono andate bene, parti già esternalizzando tutti i servizi ed è un guadagno, per cui capisco che chi opera questa modalità voglia guadagnare ma penso che sia lo Stato a dover garantire se stesso”.

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Lucrezia Sandri