27 Marzo 2021

Caos al Centro Pegaso, l’Asl: “Stiamo organizzando un percorso pedonale e nuove sale d’aspetto. Non importa arrivare con largo anticipo sulla prenotazione”


“Ci stiamo organizzando per accogliere in sicurezza le persone che devono vaccinarsi”. Il giorno dopo il caos scoppiato al Centro Pegaso 2, dove tantissime persone, la maggior parte anziani e disabili, si sono recate per ricevere una dose di vaccino, il responsabile dell’hub Giuseppe Vannucchi ricostruisce l’accaduto e annuncia che l’Asl sta correndo ai ripari.

“C’è stato un forte aumento di prenotazioni rispetto alle mandate precedenti, nelle scorse settimane arrivavano circa 200 persone. Stiamo parlando di personale delle scuole e forze dell’ordine, dunque under 65 e in buona salute – spiega il dottor Vannucchi – ieri si sono presentate circa 300 persone anziane e molte di queste erano accompagnate. Dunque abbiamo avuto un afflusso decisamente importante e mi scuso, a nome dell’Asl Toscana Centro, con i cittadini che hanno riscontrato disagi tra le 16 e le 17,30 di ieri”.

Un altro elemento che ha contribuito a creare il caos è stato il largo anticipo con il quale le persone in attesa di essere vaccinate si sono presentate in via Galcianese. “Non importa arrivare molto prima rispetto all’orario fissato – dice Vannucchi – basta presentarsi al momento del proprio turno, i vaccini ci sono per tutti coloro che si sono prenotati”.

Alla fine della giornata di ieri l’Asl fa sapere che sono stati somministrati 264 vaccini: 176 dosi di Astrazeneca ed 88 moderna per le persone fragili. Non ci sono state rinunce e la vaccinazione si è svolta e conclusa entro l’orario di chiusura alle ore 19. “Invece nei giorni precedenti avevamo un minor afflusso e circa un 10% di rinunce, per questo siamo sempre riusciti a gestire la situazione”, aggiunge Vannucchi.

Questa mattina, sabato 27 marzo, le vaccinazioni si stanno svolgendo regolarmente e senza intoppi.

Il dottor Vannucchi anticipa che l’Asl sta pensando di transennare l’accesso al Centro Pegaso, in modo da creare un percorso pedonale evidente e sicuro, che possa garantire il distanziamento. “Inoltre vogliamo creare delle sale d’aspetto più capienti e accoglienti”.

Rimane ancora da chiarire chi sia la persona non autorizzata che ha chiuso l’accesso da via Galcianese e abbia dirottato le persone in attesa del vaccino su via Dossetti. Questo fatto, sul quale l’Asl sta facendo una indagine interna, è quello che ha inevitabilmente dato il via all’assembramento denunciato da molti utenti sui social.

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Enrico
Enrico
3 anni fa

come si può pretendere di arrivare a 1000 vaccini il giorno in una struttura che già con 300 è al collasso, e perchè fino alle 19? il virus non va in pausa non si può adottare l’orario di ufficio in queste situazioni di emergenza, è assurdo!!!