5 Novembre 2025

Addio a Piero Ceccatelli, firma storica del giornalismo pratese

Dagli esordi a TV Prato fino agli importanti incarichi con il quotidiano "La Nazione", ha rappresentato una figura di riferimento per il mondo del giornalismo. Il cordoglio di TV Prato: "Ciao Piero, ci mancherai e mancherai anche a Prato”

Prato piange la scomparsa di Piero Ceccatelli, firma storica del giornalismo pratese e toscano. Aveva 65 anni e da alcuni anni combatteva con problemi di salute. Ceccatelli ha cominciato presto la professione di giornalista, formandosi agli esordi a Tv Prato. È passata alla storia l’intervista che Piero realizzò con Paolo Rossi, in occasione del suo ritorno in città dopo la conquista dei Mondiali dell’82.
E’ stato poi collaboratore del quotidiano “Il Tirreno” e corrispondente della “Gazzetta dello sport”, prima di passare a “La Nazione” dove ha ricoperto l’incarico di caposervizio delle redazioni di Prato e Pistoia. Poi nel febbraio del 2016 Ceccatelli lasciò la redazione di Prato per assumere l’importante incarico di capo redattore centrale de “La Nazione”. Una volta in pensione, il ritorno alle origini. Negli ultimi anni ha scritto per il sito internet di TV Prato tenendo una serie di rubriche molto apprezzate dai lettori: “Buongiorno Prato”, “I Pratesi della domenica” e “Prato oggi e domani”.
A fine settembre, nonostante le sue condizioni di salute, aveva preso parte alla cerimonia della seconda edizione del Premio giornalistico nazionale in ricordo di David Sassoli, riservato ai giornalisti under 40 e dedicato al tema “L’Europa e i territori”, di cui è stato presidente di giuria.
Piero Ceccatelli ha ricoperto anche l’incarico presidente del Rotary club Prato nel biennio 2021-2022. Di lui ricordiamo anche la pubblicazione “Prato, le 100 meraviglie + 1”.

TV Prato si stringe attorno ai familiari di Piero ed esprime profondo cordoglio per la scomparsa di un carissimo collega ed amico. “È stato un onore averlo conosciuto – afferma il direttore di TV Prato, Giancarlo Gisonni -. Piero ha incarnato la figura del giornalista con la G maiuscola, per competenza, professionalità e profondità di pensiero. Amava Prato come pochi. Ha dato una grande prova di vita anche nella malattia, affrontandola con forza e coraggio. Una lezione per tutti noi. Ciao Piero, ci mancherai e mancherai anche a Prato”.

Piero Ceccatelli sarà esposto da domani, giovedì 6 novembre, alle 11 nella sua casa di via Garibaldi 79. Il funerale sarà celebrato sabato mattina, 8 novembre, alle ore 10,30 in Duomo.

Numerosi i messaggi di cordoglio per la morte di Piero Ceccatelli. “Un giornalista scrupoloso ed obiettivo – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -, innamorato della sua città ma che sapeva guardare oltre, intelligente e pungente, onesto e sempre cordiale come molti ricordano. Sicuramente una perdita per tutti. Una grande penna, ma anche una grande anima ed uno spirito libero”.

Il responsabile comunicazione e portavoce del Pd Toscana Diego Blasi dice: “Esprimiamo cordoglio e vicinanza alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Piero Ceccatelli, voce autentica e appassionata del giornalismo pratese e toscano. Ha raccontato la sua città con rispetto e curiosità, credendo che il giornalismo fosse prima di tutto un servizio alla comunità, un modo per unire le persone attorno alla verità dei fatti. Un esempio è il libro ‘Prato in 100 meraviglie’ con cui ha voluto restituire orgoglio e consapevolezza a una città che amava profondamente, mostrando quanto il racconto del bello possa essere strumento di coesione e speranza. Negli ultimi anni aveva anche promosso il Premio David Sassoli a Galciana, dedicato ai giovani giornalisti e giornaliste, per trasmettere loro il valore di un’informazione libera, seria e capace di costruire comunità”.

Vicinanza e cordoglio alla moglie Paola e a tutti i suoi cari anche da Marco Biagioni, segretario Pd Prato: “Prato perde un grande protagonista del giornalismo. Piero Ceccatelli se ne va lasciando un vuoto nella nostra città e nel mondo dell’informazione toscana. La sua è stata una lunga carriera costruita con passione e dedizione. Ceccatelli ha raccontato Prato con competenza e amore profondo per il territorio, accompagnando generazioni di lettori. Il suo sguardo attento e spesso critico ha saputo cogliere i cambiamenti della città senza mai perdere quella profondità e quell’attenzione che contraddistinguono i veri professionisti. Era questo il suo modo di fare giornalismo: rigoroso, libero, mai allineato”.

Tutto il sistema CNA Toscana Centro, con il presidente Emiliano Melani, la direttrice Cinzia Grassi, la responsabile stampa Alessandra Piersantini, esprime “il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla moglie Paola, alla famiglia, e ai colleghi de La Nazione per la dolorosa e prematura perdita di Piero Ceccatelli, persona di grande valore e giornalista stimato, di rara sensibilità e obiettività, che fin da giovanissimo e con la sua abile penna ha saputo narrare e testimoniare gli ultimi decenni di storia e di vita del territorio pratese e toscano sulle pagine delle più importanti testate editoriali e televisive del territorio”.

Il sindaco di Montemurlo e presidente della Provincia di Prato Simone Calamai esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del giornalista Piero Ceccatelli: “Oggi se ne va un grande pratese. Un intellettuale acuto, un osservatore attento della realtà e della politica pratese. Piero era un uomo garbato e di grande intelligenza che, attraverso il suo lavoro giornalistico, ha testimoniato il suo amore per Prato. A Piero devo dire un ultimo e sentito grazie perché proprio poche settimane fa, nonostante non stesse bene, ha voluto regalarci un articolo che andrà a chiudere la pubblicazione che la Provincia di Prato sta realizzando in occasione dei trent’anni dall’elezione del primo presidente. Piero è stato generoso fino alla fine e ci ha donato, forse, uno tra i suoi ultimi articoli, che ancora una volta testimonia il suo legame umano e professionale con Prato e il territorio della Provincia. La sua perdita e per tutti noi un grande dolore e mi stringo in segno di cordoglio alla sua famiglia”.

Cordoglio anche dalla deputata pratese di Forza Italia Erica Mazzetti: “La nostra città perde una delle sue voci più autentiche, più libere, attente ma anche precise e acute, che ho avuto modo di conoscere e apprezzare negli oltre vent’anni della mia attività politica. L’informazione è il sale della democrazia e l’informazione fatta bene aiuta la crescita della collettività. Piero ha sicuramente dato il suo indispensabile contributo alla città, in prima linea, al mondo dell’informazione, facendo giornalismo con onestà, rigore, intuito ma anche alla cultura contemporanea del nostro territorio. Mi unisco al cordoglio e porgo le mie condoglianze alla famiglia. Mancherà a tutti noi pratesi”.

“Per Prato, la scomparsa di Piero Ceccatelli rappresenta non solo la perdita di un professionista attento e sensibile, ma anche quella di un pratese vero, profondamente legato al suo territorio, capace di descrivere e fotografare, attraverso la propria penna, le peculiarità della nostra città. Lascia un vuoto difficilmente colmabile, nell’informazione  e nel mondo del giornalismo cittadino e regionale. Esprimo il mio cordoglio alla sua famiglia e a coloro che con lui hanno lavorato negli anni”, scrive il deputato e consigliere eletto di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.

Cordoglio per la scomparsa di Ceccatelli è stato espresso anche dall’associazione San Vincenzo de’ Paoli. 

Anche l’Associazione Stampa Toscana, con il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti, si stringe alla famiglia per la scomparsa di Piero Ceccatelli, “capace di affrontare con grande coraggio una malattia che non lo aveva comunque fermato. Fin da ragazzo manifestò grande passione per la scrittura con la quale ha saputo raccontare con affreschi vivi la storia quotidiana di Prato e della sua gente. All’impegno professionale, Piero aveva voluto affiancare anche quello sindacale (componente di Cdr) e quello civile: nonostante la malattia non ha fatto mancare la sua collaborazione alla riabilitazione dei detenuti. In prima linea anche lì. Ciao Piero. Non dimenticheremo quello che sei stato”.

Cordoglio anche da parte di Confindustria Toscana Nord: “Un giornalista esemplare e un interlocutore attento, competente, sempre di assoluta correttezza: questo è stato Piero Ceccatelli per Confindustria Toscana Nord. L’associazione ha avuto la sorte singolare di averlo come riferimento, nel tempo, in tutte e tre le redazioni della Nazione dei capoluoghi di provincia del suo territorio, da Prato a Lucca passando per Pistoia; prima ancora e successivamente al suo pensionamento, Piero era stato impegnato anche in altre testate come Tv Prato e il Tirreno. Innumerevoli negli anni le occasioni di incontro e di scambio di idee, dai vertici associativi alle imprese associate fino al canale sempre aperto con l’ufficio stampa: Piero Ceccatelli è stato un riferimento certo, pacato, sempre libero e indipendente nei suoi giudizi così come pronto a cogliere le ragioni dell’interlocutore. La curiosità e l’onestà intellettuale, del resto, erano sue caratteristiche riconosciute da tutti. Alla sua famiglia e alle testate per cui Piero ha lavorato va il più profondo cordoglio di Confindustria Toscana Nord, dalla presidente Fabia Romagnoli agli organi direttivi, dalla direzione all’ufficio stampa”.
“Fratelli D’Italia Prato si stringe al dolore della famiglia per la scomparsa di Piero Ceccatelli. Giornalista di straordinario talento, professionista stimato e vero amante della sua città, che ha sempre raccontato con onestà, intelligenza e libertà. Una perdita per l’intera comunità cittadina, ci mancherà”, queste le parole del Coordinamento Comunale di Prato di Fratelli d’Italia.
Il Commissario Straordinario Claudio Sammartino esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del giornalista e scrittore Piero Ceccatelli, molto conosciuto e apprezzato dalla città per l’acume, l’obiettività e lo spirito di servizio con cui attraverso i media e le proprie opere ha saputo raccontare Prato.

Il Consiglio di Odg Toscana insieme al presidente dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Piero Ceccatelli. “Abbiamo perso un giornalista serio, acuto e attento – ha dichiarato Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana – Aveva una passione invidiabile per la professione che ha sempre interpretato nel rispetto delle regole e della persona. Un riferimento per tanti di noi che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarlo. La sua scomparsa è un dolore per tutti. Il mio personale abbraccio alla famiglia”.

“Con la morte di Piero Ceccatelli, Prato perde una delle voci più lucide e autorevoli – scrive in una nota il vescovo Giovanni Nerbini -. Nel proprio lavoro Ceccatelli ha saputo non solo raccontare le vicende della città, ma anche le sue trasformazioni e il suo bisogno di futuro. La Chiesa pratese lo ringrazia per l’attenzione con la quale ha guardato alla comunità ecclesiale, in tutte le sue espressioni, da lui sempre considerate parti integranti della città e per questo degne di essere raccontate e coinvolte nel dibattito cittadino. A nome della Diocesi esprimo il profondo cordoglio per la sua morte e assicuro vicinanza nella preghiera alla moglie Paola e ai familiari”.