10 Settembre 2021

Consulente del lavoro pratese premiata al Welfare Index Pmi: è tra le 105 imprese virtuose in Italia


Lo Studio Vannucchi & Associati di Prato è tra le 105 aziende italiane che hanno ottenuto il Welfare Champion 2021, riconoscimento alle piccole e medie imprese che si sono distinte nelle politiche di welfare aziendale. A ritirare il premio, alla presenza del ministro del lavoro Andrea Orlando, è stata Stefania Vannucchi (nella foto), socia dello studio assieme al padre Aldo Mario.
La sesta edizione del Welfare Index Pmi ha visto la partecipazione di oltre 6.000 piccole e medie imprese italiane dei vari settori. Lo Studio Vannucchi ha ottenuto il secondo premio per la categoria “Studi e servizi professionali”, grazie alle iniziative assunte per i propri dipendenti e per l’attività tesa ad estendere politiche di welfare aziendale per le proprie imprese clienti.
Stefania Vannucchi, specializzata nell’elaborazione di piani di welfare aziendali, ha lavorato in passato su questi temi anche per grandi gruppi multinazionali come Louis Vuitton.
“Il welfare aziendale è sempre esistito e in Italia Olivetti ne è stato una delle figure di riferimento – afferma Stefania Vannucchi – ma in genere ha riguardato principalmente grandi aziende e multinazionali. Negli ultimi anni – grazie alle modifiche introdotte nel 2016 dal governo Renzi – anche le piccole e medie imprese hanno accesso a strumenti che possono favorire il benessere dei propri dipendenti, con benefici dal punto di vista del cuneo fiscale sia per i lavoratori, sia per gli imprenditori. Anche a Prato ci sono imprenditori lungimiranti e ci sono esperienze positive, ma purtroppo nelle nostre piccole e medie imprese non sono molte quelle che hanno colto questa possibilità”.

I benefit da inserire nei piani di welfare aziendale in favore dei dipendenti possono riguardare buoni spesa per attività sportive, spettacoli, mostre ed eventi culturali, corsi di lingua, viaggi, buoni carburante, ma anche rimborsi per rette scolastiche o universitarie dei figli, agevolazioni per servizi bancari o assicurativi, convenzioni per prestazioni mediche ed altro ancora.

“Le imprese che decidono di applicare il welfare aziendale in maniera sana, senza ‘tatticismi’ legati al risparmio e che costruiscono dei piani mirati, ascoltando le esigenze dei lavoratori, alla lunga ottengono ottimi risultati in termini di fidelizzazione dei propri dipendenti ed un ritorno di immagine importante” afferma Stefania Vannucchi, che sta lavorando alla partenza di piani di welfare aziendale, dal 2022, in due gruppi del terzo settore di Prato e in altre realtà del comparto metalmeccanico.

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