24 Febbraio 2015

Turismo, arriva la Pratomusei Card: biglietto unico a 16 euro valido tre giorni


Sta per arrivare la Pratomusei Card, il biglietto unico che da metà marzo permetterà l’accesso al Museo di Palazzo Pretorio, al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, al Museo del Tessuto e ai Musei Diocesani, oltre che all’intero sistema di trasporto pubblico locale: la novità è stata approvata stamani dalla giunta su proposta dell’assessore alla Cultura Simone Mangani.
«Si tratta di un biglietto cumulativo studiato come moderno strumento di promozione turistica e di valorizzazione del patrimonio museale – spiega l’assessore alla Cultura Mangani –  pensato per visitatori occasionali che si fermano a Prato, anche come base per esplorare le vicine città toscane, che darà diritto a una combinazione di offerte importanti, che agevolano la visita della città e la sua conoscenza».

Nella Pratomusei Card sono compresi i bus per spostarsi – grazie ad apposita convenzione tra Comune di Prato e CAP Autolinee – e sconti su mostre, eventi e servizi turistico-commerciali attraverso specifici accordi che saranno stipulati. La Card sarà confezionata con un kit informativo che, oltre a includere le istruzioni per l’uso e i vantaggi, contiene le specifiche su ogni museo e materiale promozionale. Sarà venduta per ora in tutti i musei della rete e on line, ma sono in itinere anche accordi per poterla vendere negli alberghi, nelle biglietterie CAP, nelle tabaccherie, nelle edicole e nelle agenzie di viaggio.

La Card sarà nominale, non cedibile e avrà validità per tre giorni consecutivi dalla data di utilizzo. Per quanto riguarda i costi, è disponibile in due versioni: singola al prezzo di 13 euro; famiglia (due adulti e due ragazzi sotto quattordici anni) al prezzo di 26 euro. Questo prezzo sarà valido fino all’apertura del Centro Pecci, mentre dopo passerà a 16 euro per persona singola e a 32 euro per famiglia.

L’organizzazione e la gestione della Pratomusei Card è affidata alla Societa’ Cooperativa Culture, che fino al 2018 ha la gestione dei servizi museali di Palazzo Pretorio ed ha offerto la propria disponibilità a farsi carico, a proprie spese, dell’attività amministrativa, contabile e degli aspetti fiscali della Card, inclusa la relativa stampa e distribuzione. L’incasso sarà ripartito tra i musei partner, fatta salva la quota fissa che andrà al museo in cui è stata effettuata la vendita.
L’innovativo progetto nasce nell’ambito dell’iniziativa regionale “Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali” 2013, a cui i quattro musei pratesi hanno partecipato con il “Pratomusei”, finalizzato a sperimentare attività e servizi integrati al pubblico svolti in forma associata. Da qui la convenzione tra i quattro musei firmata nel marzo scorso per migliorare l’offerta quantitativa e qualitativa, aumentare l’attrattività culturale e turistica del territorio attraverso lo sviluppo di progetti finalizzati alla crescita dell’utenza interna e dei flussi turistici ed investire sull’economia della conoscenza

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Luka Sposy
Luka Sposy
9 anni fa

Concedetemi un liberatorio ma ben augurante: “FINALMENTE”.