31 Agosto 2016

Al via la stagione della caccia con due giornate di preapertura


Giovedì 1 e domenica 4 settembre inizierà la caccia con due giornate di preapertura, mentre la stagione venatoria prenderà il via partire da domenica 18 settembre fino al 31 gennaio 2017 e potrà essere esercitata tutti i giorni ad esclusione del martedì e del venerdì che sono di silenzio venatorio.
Scatta quindi la nuova stagione venatoria che vedrà impegnati la Polizia provinciale, le Guardie Venatorie Volontarie e le GAV nel controllo del territorio per garantire il rispetto delle norme e la sicurezza dei cittadini, con particolare attenzione alle distanze prescritte dalla legge da immobili e vie di comunicazione e agli atti di bracconaggio.
In totale saranno 15 le pattuglie impiegate per questi due giorni di preapertura (4 della Polizia provinciale e 11 delle Guardie Venatorie Volontarie e delle GAV), opportunamente distribuite su tutto il territorio provinciale.
Proprio grazie al coordinamento il controllo di tutto il territorio avverrà senza sovrapposizioni e con una univoca interpretazione delle disposizioni che regolano l’attività venatoria nella nostra provincia.
Nel periodo 5-16 settembre come ogni anno la Polizia provinciale si metterà a disposizione dei cacciatori organizzando tre incontri (due nella piana ed uno in vallata) nelle date che saranno rese note quanto prima, per spiegare le nuove normative ed il corretto comportamento da tenere.
Si ricorda che la caccia in deroga sarà permessa:
 nella giornata di giovedì 1 settembre per storni, merli, colombacci, tortore, gazze, ghiandaie e cornacchie grigie, mentre l’alzavola, il germano reale e la marzaiola potranno essere cacciati solo negli appostamenti fissi dei laghi non rientranti nelle zone di ZPS;
 nella giornata di domenica 4 settembre solo per storni, gazze, ghiandaie e cornacchie grigie.
Tutti i capi di selvaggina migratoria, compreso lo storno, dovranno essere annotati tempestivamente sul tesserino regionale al momento dell’abbattimento. E’ vietato l’utilizzo dell’appostamento temporaneo nelle aree boscate e lo storno potrà essere cacciato unicamente in prossimità di oliveti e vigneti con presenza di frutto pendente e nel raggio di metri 100.
Con l’occasione il Comando di Polizia provinciale oltre ad invitare i cacciatori al rispetto delle norme, ricorda la propria disponibilità a fornire informazioni e ricevere richieste.

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