26 Aprile 2017

Rifiuti, traffico di plastica verso la Cina: 98 indagati


Sono 98 le persone indagate dalla Dda di Firenze per un traffico internazionale di rifiuti plastici diretti in Cina e di abiti usati destinati al Nord Africa. L’inchiesta, condotta dalla forestale di Firenze, oggi carabinieri forestali, è iniziata nel 2013 ed è terminata nel 2016 con l’avviso di conclusione indagini, emerso tuttavia solo oggi. Gli indagati sono per la maggior parte imprenditori titolari di ditte di spedizione o di aziende specializzate nella gestione dei rifiuti. Secondo quanto accertato dagli investigatori, gli indagati organizzavano traffici illeciti verso la Cina di scarti delle lavorazioni della plastica, che venivano riciclati, e di rifiuti tessili verso la Tunisia. Oggetto di quest’ultimo traffico anche abiti usati: all’insaputa delle associazioni umanitarie che li raccoglievano e senza subire trattamenti igienico/sanitari, venivano rivenduti in Nord Africa o nel mercato del vintage in Italia. Tra le persone finite sul registro degli indagati, anche esponenti della famiglia Ascione, secondo quanto ritenuto dagli investigatori legati alla criminalità organizzata e in particolare alla camorra. Come già emerso nel 2013, all’inizio dell’inchiesta, tra gli indagati figura anche Vincenzo Ascione, in passato arrestato, e poi assolto in appello, per l’omicidio di Ciro Cozzolino, avvenuto nel 1999 a Montemurlo proprio per vicende legate al commercio di abiti usati.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments