Nella chiesa parrocchiale di Oste, in piazza Amendola, si rinnova la magia del grande presepe artistico, allestito in tre settimane di lavoro da Maycol Stefani, Daniele Masciotra, Massimiliano Senesi, Manuele e Andrea Ballotti. Una rappresentazione suggestiva di 35 metri quadrati, impreziosita da effetti scenici e sonori, dalla cura minuziosa dei dettagli delle varie ambientazioni e dei personaggi, che saprà conquistare grandi e piccini. Il tema scelto quest’anno è legato all’accoglienza, come spiega uno dei volontari che hanno curato l’allestimento, Daniele Masciotra: «Abbiamo deciso di sviluppare il tema affrontato dalla parabola del seminatore che troviamo nei Vangeli di Marco e Matteo. Un brano che, anche se apparentemente sembra lontano dallo scenario natalizio, ci indica il modo in cui disporre il nostro cuore affinché sia terreno fertile per far nascere la parola di Dio. Per noi il Natale, quindi, deve essere la festa dell’accoglienza e per questo dobbiamo aprire e preparare il nostro cuore all’altro, alla solidarietà, alla reciprocità ». Il presepe di Oste dal 2015 fa parte della rete regionale “Terre di presepi”, un comitato di coordinamento, patrocinato dalla Regione Toscana e dalla Conferenza episcopale toscana, e promosso da presepisti, associazioni e parrocchie nel cuore della Toscana, nato allo scopo di valorizzare e far conoscere la tradizione del presepe . Il presepe di Oste sarà visitabile fino al 2 febbraio 2018, ogni giorno dalle ore 9 alle 19 e come sottolinea l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero, che ieri ha fatto visita al presepe insieme al sindaco Mauro Lorenzini:« è una bella occasione per vivere il territorio durante le festività natalizie. Al di là del significato religioso, il presepe esprime un messaggio di pace universale. Grazie ai ragazzi della parrocchia di Oste per l’impegno ancora una volta profuso nel tenere viva questa tradizione , che sono sicuro anche quest’anno richiamerà moltissimi visitatori». Lo scorso anno furono quasi duemila le persone che fecero tappa a Oste per visitare il presepe che era dedicato ai terremotati del Centro Italia. L’auspicio per quest’anno è quello di fare il bis. Infine, anche quest’anno la parrocchia di Oste promuove il 14 esimo Concorso del Santo presepe, aperto a tutti: cittadini, scuole, negozi, aziende. Per iscriversi c’è tempo fino alla vigilia di Natale, il prossimo 24 dicembre. Una giuria girerà poi tra i vari presepi, decretando il vincitore che sarà proclamato il giorno dell’Epifania, durante la messa delle ore 11. Per aderire all’iniziativa basta compilare la scheda d’adesione che si può ritirare alla chiesa di Oste oppure la si può scaricare dal sito www.parrocchiaoste.it.
