23 Febbraio 2018

Nuova certificazione ISO di qualità: a settembre scade il termine e il 75% delle aziende italiane non è ancora in regola


Il termine per l’adeguamento alla nuova norma UNI ISO 9001 per la certificazione di qualità sta scadendo e per le imprese è arrivato il tempo di adeguarsi. Per questa ragione, ma anche per far conoscere alle aziende tutte le opportunità dischiuse dall’acquisizione della nuova edizione dell’ISO, la Camera di commercio di Prato, in collaborazione con NGT Consultung srl, organizza un apposito incontro formativo rivolto sia alle aziende che ai professionisti. L’appuntamento è fissato per il 28 febbraio ed è gratuito. “Nel settembre del 2015 è uscita la nuova norma – riferisce Giampaolo Filidoro, direttore commerciale NGT Consulting -; c’erano tre anni di tempo per effettuare il passaggio alla nuova norma: settembre 2018 è il termine ultimo e purtroppo il dato significativo è che le imprese certificate qualità che hanno effettuato il passaggio è meno del 25%. Eppure sono tante le novità e i responsabili qualità delle varie aziende devono conoscerle. Questo è tra gli obiettivi dell’incontro formativo del 28″.

Il mancato adeguamento alla nuova norma fa incorrere nel rischio di perdere la certificazione qualità, che a sua volta mette a repentaglio la possibilità per talune aziende – e quelle maggiormente coinvolte sono nel settore dell’edilizia e degli impianti – di partecipare a bandi e appalti. Il seminario concede crediti formativi ai professionisti appartenenti all’Ordine degli Ingegneri e a quello degli Architetti di Prato e si inserisce nell’ambito di una serie di iniziative che la Camera di commercio ha pensato per l’aggiornamento in vari campi delle aziende sul territorio: nei prossimi mesi saranno organizzati seminari sul marketing per l’economia circolare, sull’uso dei social media e  su come fare branding su Instagram; sul contrasto del malcontento sul web per recensioni negative. “Ambiti diversi che interessano trasversalmente tutte le categorie di imprese e professionisti, e questo è il compito di una Camera di commercio”, chiosa Luca Palamidesi, responsabile del Servizio tutela del mercato della Camera di commercio.

LS

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