Catene a bordo obbligatorie dal 15 dicembre. Ma solo per Montalbano e Vallata
Questa mattina, nel corso di un incontro coordinato dall’assessore alle Infrastrutture della Provincia Ivano Menchetti sono stati definiti due punti essenziali nel caso di emergenza maltempo: il reticolo viario su cui intervenire prioritariamente e il passaggio di competenza per pulizia, spalaneve e spargisale sulle strade provinciali ai Comuni, che potranno così disporre autonomamente delle azioni necessarie a fronteggiare l’emergenza; compresa la scelta di far valere o meno l’ordinanza provinciale sull’obbligo di catene a bordo. L’ordinanza, che sarà emanata dopo il 15 dicembre riguarderà quindi solo le strade della Valdibisenzio e del Montalbano, e non i Comuni della piana, Prato e Montemurlo. La Provincia si farà carico della programmazione e fornirà le risorse necessarie alla fase operativa, ma saranno i Comuni a gestire l’azione dei mezzi spargisale e spalaneve, così come passa a loro la decisione sulle azioni di prevenzione da mettere in campo. L’assessore comunale alla Protezione civile Dante Mondanelli ha ribadito che a Prato non entrerà in vigore nessuna ordinanza che impone l’obbligo di catene a bordo e quindi nessun controllo e alcuna sanzione potranno essere comminati sulle strade pratesi. Confermata invece l’ordinanza provinciale che impone il divieto di viaggiare senza la prevista dotazione di catene e pneumatici. Interesserà dopo il 15 dicembre le strade collinari e di montagna maggiormente soggette a nevicate dell’area della Val di Bisenzio e del Montalbano: la SR 325, Sp 1 “Di Montepiano”, Sp 2 “Del Carigiola”, Sp 3 “Dell’Acquerino”, Sp 10 “Di Pietramarina” e Sp 11 “Traversa di Carmignano” e la SR 66. Insieme ai Comuni sono state definite le strade che saranno per prime oggetto di intervento in caso di neve. Da nord a sud, lungo l’asse viario che comprende la SR 325, la Prima Tangenziale fino al Poggetto e poi su fino a Seano e Carmignano e la Seconda Tangenziale dal casello dell’autostrada fino alla zona industriale di Montemurlo. Da est a ovest le strade prioritarie sono l’asse delle industrie, la declassata e la pedecollinare (da Calenzano a Montemurlo). Saranno garantiti gli interventi tempestivi anche per liberare le strade interessate dei servizi primari, come i collegamenti con l’ospedale, la stazione centrale e il centro operativo della Protezione civile.
Questa mattina, nel corso di un incontro coordinato dall’assessore alle Infrastrutture della Provincia Ivano Menchetti sono stati definiti due punti essenziali nel caso di emergenza maltempo: il reticolo viario su cui intervenire prioritariamente e il passaggio di competenza per pulizia, spalaneve e spargisale sulle strade provinciali ai Comuni, che potranno così disporre autonomamente delle azioni necessarie a fronteggiare l’emergenza; compresa la scelta di far valere o meno l’ordinanza provinciale sull’obbligo di catene a bordo. L’ordinanza, che sarà emanata dopo il 15 dicembre riguarderà quindi solo le strade della Valdibisenzio e del Montalbano, e non i Comuni della piana, Prato e Montemurlo. La Provincia si farà carico della programmazione e fornirà le risorse necessarie alla fase operativa, ma saranno i Comuni a gestire l’azione dei mezzi spargisale e spalaneve, così come passa a loro la decisione sulle azioni di prevenzione da mettere in campo. L’assessore comunale alla Protezione civile Dante Mondanelli ha ribadito che a Prato non entrerà in vigore nessuna ordinanza che impone l’obbligo di catene a bordo e quindi nessun controllo e alcuna sanzione potranno essere comminati sulle strade pratesi. Confermata invece l’ordinanza provinciale che impone il divieto di viaggiare senza la prevista dotazione di catene e pneumatici. Interesserà dopo il 15 dicembre le strade collinari e di montagna maggiormente soggette a nevicate dell’area della Val di Bisenzio e del Montalbano: la SR 325, Sp 1 “Di Montepiano”, Sp 2 “Del Carigiola”, Sp 3 “Dell’Acquerino”, Sp 10 “Di Pietramarina” e Sp 11 “Traversa di Carmignano” e la SR 66. Insieme ai Comuni sono state definite le strade che saranno per prime oggetto di intervento in caso di neve. Da nord a sud, lungo l’asse viario che comprende la SR 325, la Prima Tangenziale fino al Poggetto e poi su fino a Seano e Carmignano e la Seconda Tangenziale dal casello dell’autostrada fino alla zona industriale di Montemurlo. Da est a ovest le strade prioritarie sono l’asse delle industrie, la declassata e la pedecollinare (da Calenzano a Montemurlo). Saranno garantiti gli interventi tempestivi anche per liberare le strade interessate dei servizi primari, come i collegamenti con l’ospedale, la stazione centrale e il centro operativo della Protezione civile.
e se non si riesce di metterle nel momento del bisogno chi interviene?Per farci spedere ne inventano tutti i giorni….