29 Novembre 2013

I commercianti si autotassano per installare le luminarie e portare il trenino a San Paolo


Mentre San Paolo si prepara ad affrontare il Natale con tante iniziative, dilaga la protesta tra i commercianti del quartiere che lamentano di essere stati isolati da una viabilità che li penalizzerebbe. Le modifiche alla circolazione legate ai lavori sulla tangenziale ovest, taglierebbero fuori dal traffico la zona di San Paolo che, con i suoi 55 negozi, rappresenta un centro commerciale a cielo aperto. Anna Baldi – La Festa
“Siamo rimasti esclusi, isolati, rispetto alla tangenziale- racconta Anna Baldi, una commerciante – Prima eravamo una zona molto frequentata, dove si passava facilmente con le auto. Ora invece no, siamo completamente tagliati fuori”.
Per portare i clienti a far shopping a San Paolo, gli esercenti si sono rimboccati le maniche mettendo in pedi un calendario ricco di eventi e iniziative che animeranno le strade della zona in attesa del Natale. Negozi aperti tutte le domeniche di dicembre, un trenino per le strade, un’esposizione di auto d’epoca, una mostra fotografica intitolata al concittadino Nedo Coppini e animazione per bambini sono alcune delle iniziative in programma a San Paolo per il periodo delle feste natalizie. Saranno i commercianti, autonomamente, a farsi carico delle spese che soltanto per le luminarie si aggirano attorno ai 5 mila euro.
“Erano due anni che San Paolo restava al buio per Natale dice un’altra commerciante, Tiziana Taddei – i clienti ci chiedevano perchè non ci fossero le luminarie e allora le abbiamo messe. Abbiamo fatto il giro fra i negozianti di zona e abbiamo trovato entusiasmo, con quasi tutti che hanno aderito”.

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